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A.B.
2 giugno 2015
Da Tertenia a Biella per il pane sardo di nozze
Martedì 9 giugno, a Ponderano (in provincia di Biella), il Circolo Culturale Sardo organizza un laboratorio per fare su pane pintadu, il pane cerimoniale della festa e del matrimonio ogliastrino

TERTENIA - Martedì 9 giugno, a Ponderano (in provincia di Biella), il Circolo Culturale Sardo organizza un laboratorio per fare "su pane pintadu", il pane cerimoniale della festa e del matrimonio ogliastrino. Verranno proposte e realizzate alcune tipologie di pane nuziale, comunemente messo in tavola il giorno delle nozze nei paesi dell’Ogliastra.
Ospiti d'eccezione, due panificatrici provenienti da Tertenia, Giovanna e Maria Nives Quai. A Tertenia, nel cuore dell’Ogliastra, la fantasia delle pintadorisi, le artiste del pane, esplode, secondo canoni tramandati di madre in figlia, nella realizzazione delle diverse forme di “su pani de coja”, il pane del matrimonio, di cui la principale e più frequente è quella a corona. Non mancano pani che riproducono animali, fiori, uccelli e frutti; molti hanno forma di colomba, cavallo o serpente e, tutti, sono ornati di fregi e abbellimenti.
Tra i fiori, sempre presenti quelli riproducenti la rosa, sacra a Venere, le cui statue venivano ornate con fiori di rosa e di mirto, e “su gravellu” (il garofano), simbolo di “ammirazione, matrimonio, amore appassionato”, se rosso; “maternità”, se rosa; “amore puro”, se bianco. In Sardegna, il pane servito a tavola il giorno del matrimonio, deve obbligatoriamente essere sempre bianchissimo. L’attività pratica di laboratorio si svolgerà al pomeriggio, nel forno “Il pan Focaccia”, in Via Mazzini 25, a Ponderano, messo a disposizione da Alfio Fabio di Bella (per ulteriori informazioni ed iscrizioni, si può telefonare al numero 015/34638).
Nella foto: preparazione del pane per la mensa nuziale
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