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A.B.
10 giugno 2015
Regione: Tocco contro Equitalia
«Un mostro che sta paralizzando l´economia sarda», dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, che chiede la convocazione di un tavolo di confronto con il Governo

CAGLIARI - La convocazione di un tavolo di confronto con il Governo per mettere fine all’assalto targato Equitalia, con una situazione che sta costringendo molte imprese isolane alla serrata. E’ la richiesta lanciata dal consigliere regionale Edoardo Tocco che, con un'interrogazione urgente al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru, non esita a definire l’agenzia di riscossione «un mostro che sta paralizzando l’economia sarda».
I motivi sono chiari per il consigliere di Forza Italia: «Da tempo artigiani e piccoli imprenditori si lamentano contro le vessazioni stringenti dell’agenzia di riscossione crediti, per l’aumento spropositato delle cartelle esattoriali dovute a sanzioni e spese; il fermo amministrativo degli automezzi di lavoro ritenuto incostituzionale; gli abusivi pignoramenti dei beni strumentali; le illegittime iscrizioni ipotecarie; la pretesa di tributi prescritti; la vendita all’asta di immobili a prezzi irrisori. Di fatto, un modello impositivo e fiscale stingente e soffocante, che va senza dubbio rivisitato, in quanto si è rivelato una rovina per molte delle imprese dei settori che vanno dall’edilizia sino all’artigianato ed al commercio».
Per Edoardo Tocco, c'è poi la nota dolente relativa al Documento di regolarità contabile per le aziende: «Uno strumento che sta producendo di fatto la scomparsa di tante realtà produttive, che attraverso i diversi controlli – conclude – si trovano nell’impossibilità di proseguire nel loro cammino virtuoso».
Nella foto: il consigliere regionale Edoardo Tocco
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