S.I.
6 agosto 2015
Arbau, La Base: «buona scuola o buona fregatura»
Efisio Arbau, porta il problema in Consiglio regionale presentando un´interpellanza che evidenzia il problema che colpisce la grande maggioranza dei nostri insegnanti precari.

CAGLIARI - «Messa così sembra essere proprio una buona fregatura altro che buona scuola, un boomerang a tutti gli effetti dal momento che l'incertezza del precariato per tantissimi potrebbe trasformarsi in una “disoccupazione certa ”». Efisio Arbau, porta il problema in Consiglio regionale presentando un'interpellanza che evidenzia il problema che colpisce la grande maggioranza dei nostri insegnanti precari.
«Persino regioni come il Trentino e la Valle d'Aosta, che non vivono il disagio dell'insularità, hanno avviato azioni finalizzate a far si che i precari della scuola operino nel proprio territorio regionale scongiurando un eventuale esodo. -Riteniamo importante coinvolgere le nostre maggiori istituzioni perché si possano individuare possibili soluzioni – sostiene Arbau - onde evitare che la triste realtà che vive la scuola sarda si aggravi ulteriormente. Saranno infatti in tanti a dover rinunciare al sogno di un passaggio in ruolo – continuano i consiglieri di Sardegna Vera Ledda, Azara e Perra - perché questo comporterebbe il trasferirsi lontano dal propria terra imponendo loro di scegliere tra la famiglia e il lavoro».
«E purtroppo per molti la scelta sarà obbligatoria perché questo prezioso e coraggioso esercito di insegnanti precari è composto prevalentemente da donne e per quanto siano esse, per natura dotate di forza e capacità straordinarie che permette loro di conciliare lavoro e famiglia, non sono ancora dotate del dono dell'ubiquità. La famiglia avrebbe comprensibilmente la priorità sul lavoro costringendo quindi le insegnanti a rinunciare alla loro attività subendo danni dal punto di vista economico e professionale.»
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