Hanno preso vita Torre di Sulis, Torre di San Giovanni e piazza Pino Piras, Lo Quarter, piazza de la Juharia e il Forte della Maddalena. Domenica la conclusione degli eventi e un bilancio del festival
ALGHERO - I AM Project Festival, La Riviera del Corallo ospita il primo festival internazionale sulle nuove tecnologie per la valorizzazione del patrimonio mai tenuto in Sardegna. Per tre giorni la città è trasformata virtualmente da videomapping, installazioni e arte interattiva negli edifici di pregio architettonico, artistico e culturale del centro storico. Nel complesso de lo Quarter, l’evento conclusivo dell'International Augmented Med”, progetto di cooperazione internazionale dedicato alla diffusione dell’utilizzo della Realtà aumentata come strumento per le politiche di conservazione e promozione del patrimonio storico, culturale e naturale.
«Questo esperimento rappresenta una straordinaria opportunità in campo turistico e culturale per Alghero, capofila di un progetto che ha segnato un tappa importante della programmazione Enpi, e per tutti i partner», sottolinea Mario Bruno. «Ma il valore aggiunto di questa iniziativa che colloca Alghero al centro del Mediterraneo è la possibilità di cooperare e di portare a coesione tante strategie, anche per Paesi in difficoltà – afferma il sindaco – attraverso la cooperazione internazionale e ai principi di solidarietà e fraternità nella loro coniugazione politica, si trova la possibilità di esprimersi positivamente». Quando la globalizzazione rende importanti le differenze, «un progetto di valorizzazione dedicato ai Paesi del Mediterraneo porta a unire le forze, a recuperare le ragioni storiche di una vicinanza che è anche programmatica e non solo geografica».
L’esempio più diffuso di Realtà aumentata applicata alla valorizzazione dei beni culturali è il videomapping, ossia una combinazione di immagini 2D e 3D, effetti sonori e luci, proiettati su monumenti e palazzi storici. In questi giorni grazie al videomapping hanno preso vita Torre di Sulis, Torre di San Giovanni e piazza Pino Piras, Lo Quarter, piazza de la Juharia e il Forte della Maddalena. Esempi di Realtà aumentata sono anche le videoinstallazioni interattive, che rispondono a voce e movimenti del visualizzatore, le applicazioni “mobile”, che consentono a un visitatore di puntare la telecamera di un dispositivo portatile verso un luogo e visualizzare informazioni o elementi virtuali, la modellazione 3D, che permette la ricostruzione virtuale di siti archeologici, e gli spettacoli dal vivo, realizzati con tecnologie interattive e virtuali.