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S.A.
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Speciale cinema sardo al Quarter di Alghero
La Società Umanitaria di Alghero propone una serata dedicata al cinema del reale, allo sguardo delle nuove autrici e degli autori sardi, con Valeria Masu e Lorenzo Sibiriu. Appuntamento sabato 13 dicembre

ALGHERO - Sabato 13 dicembre alle ore 19, nella Sala Conferenze del Complesso storico Lo Quarter, la Società Umanitaria di Alghero propone una serata dedicata al cinema del reale, allo sguardo delle nuove autrici e degli autori sardi e ai modi in cui il mare continua a modellare immaginari, storie e comunità. Ad aprire l’incontro sarà Tako to ama, cortometraggio di Valeria Masu, che introduce il pubblico al suo lavoro e alla sua ricerca cinematografica. A seguire, la proiezione del documentario Ìsulas de s’ìsula – storie di barche e di pescatori di Lorenzo Sibiriu, un film che si interroga su come raccontare un luogo da cui si parte, in cui si torna e per cui si lotta per restare. Attraversando l’arcipelago del Sulcis, il regista incontra pescatori e pescatrici artigianali che condividono il loro riavvicinamento al mare e la loro resistenza quotidiana in un territorio segnato dalla crisi della piccola pesca, dalla grande industria, dal turismo invasivo e dalla presenza militare.
Le loro voci compongono un ritratto corale di una comunità che sceglie di restare e difendere un modo di vivere che rischia di scomparire, in cui memorie personali e collettive riaffiorano tra mare, mito e lotta per il futuro. L’opera, premiata in numerosi festival nazionali e internazionali e presentata in anteprima mondiale a IsReal – Festival di Nuoro 2025, nasce da una collaborazione tra Lorenzo Sibiriu e il sociologo Giacomo Orsini, ispirata a una lunga ricerca sulle comunità di pescatori del Mediterraneo. Conta inoltre sulla consulenza scientifica di Marco Greco, sul talento visivo della direttrice della fotografia Ilaria Vecchi e sul contributo di Maria Laura Spanedda per gli aspetti di ecologia politica. Articolato in capitoli ― Il mondo è fatto di isole, La piaga, Il rito, La memoria dei pesci, L’isola è tutto il mondo ― secondo il regista: «Il film si muove tra tempi e spazi diversi, mantenendo sempre l’enfasi sui luoghi e i silenzi del mare… Ho provato a raccogliere queste tracce e problematizzarle: sono solo il riflesso di un mondo che scompare o i sintomi di una storia che si ripete?»
Alla serata saranno presenti Valeria Masu e Lorenzo Sibiriu, che dialogheranno con il pubblico in sala. Valeria Masu è una fotografa e filmmaker sarda. Ha studiato Fotografia e Direzione della Fotografia tra Bologna e Barcellona. Ha realizzato cortometraggi, tra cui Tako to Ama, di cui cura anche la fotografia, e porta avanti progetti fotografici personali; nel 2025 è stata protagonista della mostra Distopia a Cagliari. Lorenzo Sibiriu è un filmmaker indipendente, fotografo e docente di Comunicazione Multimediale nel Sud Sardegna. I suoi lavori indagano territori marginali, memorie collettive, trasformazioni sociali, lotte ambientaliste e pratiche di resistenza. I suoi film sono stati presentati in numerosi festival ed eventi in tutta Europa.
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