CAGLIARI - Una giornata dedicata alla pasta tradizionale, all’agnello di Sardegna Igp ed ai tre dominatori incontrastati della filiera casearia isolana: Pecorino sardo Dop, Pecorino romano Dop e Fiore sardo Dop. L'Assessorato Regionale dell’Agricoltura e l'Agenzia regionale Laore completano il ciclo di appuntamenti dedicati alle eccellenze agroalimentari della Sardegna all'Expo 2015 con un evento riservato a tre cibi particolarmente cari alla tradizione gastronomica ed alla cultura produttiva dell’Isola. Infatti, pasta, carne e formaggio saranno i protagonisti di “Cibi per la salute dalla terra dei centenari”, il terzo ed ultimo evento milanese dedicato alle produzioni agricole di qualità come fattore di benessere e longevità. L’appuntamento è per domani, domenica 25 ottobre, a Milano, nel padiglione “CibusèItalia” dell'Expo.

Il 24 luglio, la prima iniziativa della campagna è stata dedicata alle produzioni sarde garantite e certificate di cereali, carciofi, olio e zafferano, mentre il 17 settembre, protagonista è stato il vino, definito come elisir di lunga vita, e l’intero comparto vitivinicolo ed enologico della Sardegna, per i quali è attesa un’ottima annata, stando a tutti gli indicatori qualitativi e quantitativi. Forte dei risultati di numerose ricerche condotte in Sardegna a livello internazionale e dedicate alla straordinaria presenza di centenari, la Regione ha deciso di utilizzare il rapporto tra salute ed alimentazione per favorire il rilancio delle zone a trazione rurale, valorizzare le vocazioni proprie di ciascun territorio e diversificare l’offerta turistica nell’Isola. Domani, si punterà ancora a catturare l’attenzione di esperti ed addetti ai lavori nei confronti di un progetto di comunicazione e marketing rivolto ai mercati alimentari internazionali ed all’industria turistica. I prodotti di qualità saranno utilizzati per raccontare la Sardegna che emerge dalle più recenti indagini scientifiche, esaltando la qualità delle produzioni agroalimentari, le eccellenze naturali, il modello sostenibile di innovazione e la longevità della popolazione come valore aggiunto, soprattutto in relazione tra loro. Il talk show dedicato alle eccellenze della gastronomia sarda inizierà alle ore 11. A moderare sarà la giornalista Eleonora Cozzella, coordinatrice del sito “L’Espresso Food&Wine” ed ispettrice della “Guida ai ristoranti d’Italia” (“Gruppo L’Espresso”). Interverrà l’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, mentre testimonial d’eccezione sarà il presidente della Società italiana di Scienza dell’alimentazione Pietro Migliaccio. A parlare di cibo, produzioni di qualità e longevità saranno il giornalista enogastronomo Pasquale Porcu, lo chef Claudio Sadler, ed i componenti del team scientifico dell’Azienda Ospedaliera Brotzu di Cagliari, che ha condotto indagini specifiche sull’argomento Francesca Spanu e Costantino Palmas.

Si tratta di un tema di strettissima attualità, che ha in qualche modo allargato le strategie di comunicazione della Regione Autonoma della Sardegna, degli operatori turistici e dell’agroindustria, aprendo l’Isola a nuovi scenari internazionali fino a qualche tempo fa inaspettati, sia in termini di visitatori che di esportazioni dei prodotti del comparto agroalimentare. Per questo, gli esperti si confronteranno con i protagonisti di un fenomeno mediatico “svelato” dalla ricerca: si tratta del presidente del Consorzio pecorino romano Dop Salvatore Palitta, del presidente del Consorzio pecorino sardo Dop Domenico Mura, e del vicepresidente del Consorzio Agnello di Sardegna Igp Battista Cualbu. Alle 13, prenderà il via il cooking show dedicato alla presentazione di ricette tradizionali basate sull’utilizzo dei prodotti Dop e Igp sardi. La pasta, vera e propria star internazionale ed icona mondiale della dieta mediterranea, sarà il filo conduttore tra tutte le produzioni certificate. L’Agenzia Laore, con la collaborazione della “Fasi”, allestirà per due giorni nello spazio Sardegna del padiglione “Eataly” una serie di laboratori incentrati sulla produzione di alcune paste tradizionali dell’Isola come le Lorighittas, la Fregola di grano duro Senatore Cappelli ed i Culurgiones.