A.B.
19 novembre 2015
Ispezione Frontaliero sardo: via libera dal Ministero
La Sardegna avrà il suo primo Posto di Ispezione Frontaliero per i controlli sulle carni provenienti dai Paesi fuori dall´Ue

CAGLIARI - La Sardegna avrà il suo primo Posto di Ispezione Frontaliero per i controlli sulle carni provenienti dai Paesi fuori dall'Unione Europea. La comunicazione è arrivata dal Ministero della Salute, con una nota del direttore generale Silvio Borrello, nella quale si conferma "l'esito favorevole dell'audit condotto dal Food Veterinary Office della Commissione europea".
Il Pif, con sede al porto di Cagliari, avrà valenza regionale e si occuperà dei controlli sull'importazione di prodotti di origine animale destinati al consumo da parte dell'uomo e dei prodotti di origine animale non destinati a consumo umano, imballati e non. Il Pif di Cagliari fa parte della rete italiana e comunitaria, a garanzia della sicurezza alimentare e delle produzioni zootecniche, in particolare di quelle della Regione Autonoma della Sardegna.
«E' un risultato importantissimo - afferma l'assessore regionale della Sanità Luigi Arru - atteso da anni dalla Regione e dalle associazioni degli allevatori. Il Punto frontaliero sarà utile per proseguire nell'azione di verifica e tracciabilità dei prodotti che arrivano sulle tavole dei sardi e nella difesa delle produzioni locali».
Nella foto: l'assessore regionale Luigi Arru
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