CAGLIARI - Sigilli a due impianti per la produzione di biogas a Decimoputzu e Guspini. L'operazione si chiama Terra Nostra, è coordinata dalla Dda di Cagliari e svolta da Guardia di finanza e Corpo Forestale che hanno eseguito un ordine di sequestro emesso dal gip Giovanni Massidda.

Il gip ha disposto il sequesto di beni per il valore di otto milioni di euro. Nel registro degli indagati sono state iscritte nove persone che fanno parte delle società Agrifera e Bioenergy.

Le accuse sono di truffa aggravata, raccolto, trasporto e smaltimento illecito di rifiuti e disastro ambientale. «Gli accertamenti - si legge nella nota diffusa dalle Fiamme Gialle - sono scaturiti a seguito degli esposti di cittadini associati, preoccupati dalla installazione in zona agricola di due impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, biogas di origine agricola, e realizzate in agro comunale di Decimputzu e Guspini da parte della società Agrifera con sede legale a Milano».