Red
27 luglio 2019
Cala il sipario Sulla terra leggeri
Si concluderà domani la 12esima edizione del Festival letterario della Sardegna ideato e diretto da Flavio e Paola Soriga, con Geppi Cucciari, Nicola Muscas, Michela Calledda, Giovanni Dessole e Riccardo Uras. Nell´ultimo fine settimana, ospiti Stefano Benni, Vivian Lamarque, Marino Sinibaldi, Paolo Damiani, Francesca Genti, Roberto Vitrugno ed Emanuele Pittoni

SASSARI – Domani, domenica 28 luglio, calerà il sipario sulla 12esima edizione di “Sulla terra leggeri”, il festival letterario della Sardegna ideato e diretto da Flavio e Paola Soriga, con Geppi Cucciari, Nicola Muscas, Michela Calledda, Giovanni Dessole e Riccardo Uras. La rassegna, organizzata dall’associazione culturale Camera a sud e dalla società cooperativa Le Ragazze terribili, si chiuderà a Sassari, in Piazza Duomo, con le voci più autorevoli della narrativa, della poesia e della critica letteraria.
Una conversazione sugli esordi letterari aprirà l'ultima giornata del festival, domani, a partire dalle 20.30. A guidarla sarà Marino Sinibaldi, accompagnato da Roberto Vetrugno, autore di “Tripoli” (Unicopli 2019) ed Emanuele Pittoni, autore di “Marmaglia” (Castelvecchi, 2019). Alle 21.30, la grande poesia sul palco di Sulla terra leggeri: una delle più importanti autrici del Novecento, Vivian Lamarque, incontra una giovane poetessa molto stimata, Francesca Genti, con cui condivide l'amore per la parola quotidiana ed un certo senso dell'ironia. A coordinare questo incontro generazionale e letterario sarà la scrittrice Paola Soriga.
E sul filo dell'ironia, si muovono anche gli appuntamenti conclusivi di questa 12sima edizione del festival. A partire dalle 22.30, andrà in scena un dialogo acuto ed imprevedibile, in cui la grande letteratura dimostra di potersi mostrare con leggerezza, senza per questo essere superficiale: Geppi Cucciari incontrerà uno dei più importanti autori italiani, Stefano Benni. A seguire, lo stesso Benni sarà protagonista del reading “Sagra de mari”, la storia di Odisseo Sinbad perduto in mare. Ad accompagnare lo scrittore bolognese sarà il talento musicale di un altro artista dal multiforme ingegno, Paolo Damiani, compositore, direttore d’orchestra, contrabbassista e violoncellista, didatta ed architetto.
Nella foto: Vivian Lamarque
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