Antonio Burruni
2 novembre 2019
Calcio: Albertosi, ottant´anni per il guardiano rossoblu
Ha vinto il primo trofeo europeo della Fiorentina e lo scudetto della stella del Milan. E´ stato il portiere della Nazionale italiana vicecampione del mondo in Messico, vivendo da protagonista il 4-3 contro la Germania, ma in Sardegna, sarà per sempre il numero 1 della squadra che conquistò lo scudetto 1969/70 con la maglia del Cagliari

CAGLIARI - Ha vinto una Coppa delle Coppe, due Coppe Italia ed una Mitropa Cup della Fiorentina e lo scudetto della stella del Milan. E' stato il portiere della Nazionale italiana vicecampione del mondo in Messico (1970), vivendo da protagonista il 4-3 contro la Germania, ed il 12esimo nell'unico titolo europeo vinto dagli azzurri (1968), ma in Sardegna, sarà per sempre il numero 1 della squadra che conquistò lo scudetto 1969/70 con la maglia del Cagliari.
Oggi, Enrico (ma Ricky per tutti) Albertosi compie ottant'anni. Una vita a volare tra i pali. Portiere realmente spettacolare, dentro e fuori dal campo, alter ego del “vecchia scuola” Giuliano Sarti a Firenze e del taciturno Dino Zoff in Nazionale. Nato a Pontremoli (in provincia di Massa Carrara), il 2 novembre 1939, Ricky ha iniziato nelle giovanili del suo paese, per poi trasferirsi, nel 1954, allo Spezia, dove ha esordito in prima squadra nel 1957/58. L'anno dopo, va a giocare nella Fiorentina, dove resta per dieci anni. Porta i viola a vincere diversi trofei, ma va via proprio prima dello scudetto della Fiorentina, che si piazza davanti al Cagliari.
E lui è proprio li, nella porta rossoblu, dove l'anno dopo, sarà tra i principali artefici di un traguardo storico: il primo scudetto del Cagliari. Uno scudetto infarcito di record, non ultimo, quello di difesa che ha subito il minor numero di reti subite in un campionato a sedici squadre (appena undici): record tuttora imbattuto. E' il portiere rossoblu anche nella storica avventura in Coppa Campioni del Cagliari, dove resta fino all'estate 1974, quando passa al Milan. Per lui, una Coppa Italia e, soprattutto, lo “scudetto della stella” per i rossoneri, nel 1978/79. L'ultima partita in serie A è quella del 10 febbraio 1980, contro il Perugia, a 40 anni compiuti. A quel punto, la sua storia ad alto livello si ferma, a causa del calcioscommesse. Squalificato, torna in campo due anni dopo, grazie alla vittoria dell'Italia ai Mondiali di Spagna. Nel 1982, decide di difendere la porta dell'Elpidiense, con la quale gioca due campionati in C2, prima di ritirarsi, a 44 anni e mezzo. Auguri Ricky.
Nella foto: Enrico Albertosi
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