PORTO TORRES - Sembra ormai arrivato il momento di archiviare l'anomala 'estate' d’inverno che fino a pochi giorni fa ha allietato l’isola: da ieri la Sardegna e l’intera penisola sta facendo i conti con violente precipitazioni e crollo delle temperature. Il maltempo che sta attraversato l'Italia coinvolge ampie zone e continuerà anche nelle prossime ore, portando nuove piogge e venti molto forti. Il vento di Libeccio sta soffiando su tutta la Penisola provocando disagi e danni.

Il mare in burrasca con onde che raggiungono gli otto metri di altezza ha bloccato i traghetti nei porti di Genova e Livorno creando problemi nei collegamenti marittimi con la Sardegna, Nel nord Sardegna le raffiche raggiungono i 40 chilometri orari, a Bonifacio superano i 60. Sia la motonave Sharden che doveva partire da Porto Torres in direzione di Genova sia la motonave "Nuraghes" che da Genova doveva mettersi in mare verso l'isola, ieri sono rimaste bloccate nei rispettivi scali: riprenderanno il viaggio questa sera alle 20.30 per raggiungere le loro destinazioni.

Il vento proveniente da sud-est che soffiava ieri sul golfo dell'Asinara ha raggiunto anche i 40 nodi, condizioni che hanno impedito di affrontare in sicurezza una traversata che passa per le Bocche di Bonifacio. Prudenti gli stessi comandanti delle navi, che dopo la lettura dei bollettini, hanno deciso il rinvio della partenza dai due porti. La notte scorsa sono rimaste ferme in porto anche le navi Tirrenia che, da Genova, avrebbero dovuto raggiungere Porto Torres e Olbia. La rotta Santa Teresa di Gallura-Bonifacio (Corsica), bloccata ieri sera per le condizioni marittime proibitive, è invece ripresa questa mattina.