A.B.
27 febbraio 2016
Sicurezza: le telecamere agli incroci funzionano
La scelta applicata dal Comune di Oristano si sta rivelando un valido deterrente per garantire la sicurezza di tutti

ORISTANO - Il passaggio con il semaforo rosso è una delle infrazioni più gravi previste dal Codice della strada per l’affidamento che fanno tutti sul rispetto rigoroso da parte degli altri automobilisti di questa norma. L’installazione di telecamere per il controllo del traffico ed il rilevamento delle infrazioni in due punti più a rischio del territorio urbano è stata decisa per contrastare un fenomeno che mette a rischio l’incolumità delle persone. Lo evidenzia il Comando della Polizia Locale di Oristano, che ricorda come «la distrazione nella guida o peggio la volontà di attraversare l’incrocio con il rosso, ma anche il mancato rispetto della segnaletica sono la causa di numerosi incidenti, che spesso vedono coinvolti anche pedoni o ciclisti, e a tale sorte non si sottrae nessun incrocio. Le cronache recenti ci hanno fatto assistere, proprio nella Via Cagliari, ad un’escalation di incidenti con feriti ed anche qualche incidente mortale dovuto proprio alla distrazione nella guida e al mancato rispetto delle principali norme di prudenza».
Con questo spirito, nell’ambito del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale finanziato dal Ministero dei Trasporti e coordinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, il Comune di Oristano ha approvato alcune azioni (fra cui l’educazione stradale nelle scuole, la guida sicura in autodromo per gli studenti delle Superiori) finalizzate a far diminuire il numero degli incidenti. Una di queste azioni prevede appunto l’installazione delle apparecchiature omologate per il passaggio col rosso e per il rispetto della segnaletica semaforica. La stessa funzione non può essere svolta da altri sistemi, quali il contasecondi, che al pari della segnaletica fungono da indicazione, ma non da deterrente.
«Il rilevamento – precisano dal Comando della Polizia Locale - viene effettuato solo quando si attraversa la striscia di arresto del semaforo e si attraversa l’incrocio con la luce rossa (deve essere già accesa la luce rossa, se si accende dopo non rileva). Nessun verbale viene elevato quando si passa con il giallo (che dura 4”) e sono esclusi tutti i casi in cui l’automobilista si ferma sulla striscia d’arresto del semaforo. Nei due incroci dove sono presenti le apparecchiature sono stati installati (pur non essendo necessari per la verbalizzazione) i cartelli di avviso per richiamare l’attenzione degli automobilisti ma, evidentemente, ciò non è sufficiente ad evitare quelle modalità di guida disattenta che è causa di numerosi sinistri».
L’alto numero di infrazioni rilevate deve tuttavia essere letto in relazione ai transiti degli incroci dove sono state installati i rilevatori che sono pari a circa 2500 veicoli/ora nella fascia oraria tra le 12 e le 14 (dati indagine Pum). I due incroci, posti agli ingressi della città, sono tra i più trafficati e l’alto numero di confluenze li rende fra i più pericolosi della città, già teatro in passato di sinistri. Gli automobilisti che avessero dubbi possono comunque rivolgersi al Comando della Polizia Locale per visionare le immagini che li riguardano.
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