S.A.
15 aprile 2016
Decibel a zone per Cagliari Via libera al Piano in Aula
Salvi gli spettacoli e gli eventi più importanti. Ma ci saranno più controlli per tutelare i cittadini nei diversi quartieri del capoluogo

CAGLIARI - Approvato a Cagliari il Piano comunale di classificazione acustica. Già passato nella commissione consiliare Servizi tecnologici e in quella Urbanistica, ha ottenuto il via libera dall'Aula. L'importante strumento programmatico divide il territorio comunale in diverse zone acusticamente omogenee a cui corrispondono i limiti massimi dei livelli sonori consentiti. L'obiettivo è tutelare dal degrado le zone non inquinate e risanare quelle dove si riscontrano livelli di rumorosità dannosi per la salute dei cittadini.
«Lo scorso 5 aprile - ha spiegato l'assessore all'Ambiente Paolo Frau - il dirigente del settore ecologia della Provincia ha espresso il nulla osta all'approvazione del Piano adottato dal Comune con la deliberazione 37 del 14 luglio 2015 che però è stato modificato in accoglimento delle osservazioni che i diversi enti competenti o anche i cittadini hanno presentato». Il Piano di classificazione acustica di Cagliari, che dovrà ora essere inviato all'Assessorato alla difesa dell'ambiente della Regione e all'Arpa, «non guarda solo alla città», e non è nemmeno fatto «solo per il quartiere Marina o il centro storico», ha ben chiarito il presidente della Commissione Servizi Tecnologici, Fabrizio Marcello, che lo ha seguito da vicino fin dalla sua nascita.
Ma, frutto di un intenso e complesso lavoro che ha coinvolto tecnici, enti e cittadini, «interessa tutto il territorio» basandosi su dati ufficiali come quelli sulla densità di popolazione residente, attività commerciali e industriali. Salvi gli spettacoli e gli eventi più importanti, ci saranno però più controlli per le strade.
Nella foto: il quartiere Marina a Cagliari
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