A.B.
17 giugno 2016
Campo San Marco al Comune, potrà rinascere
Beni regionali al patrimonio del Comune di Alghero: in condizioni di degrado allarmanti lo stadio San Marco di Fertilia ed il campo di Sa Segada

ALGHERO - La Regione Autonoma della Sardegna consegna al patrimonio del Comune di Alghero il campo sportivo di San Marco, a Fertilia. O meglio, consegna quel che resta del glorioso impianto che vissuto i fasti del calcio regionale e della serie D con un piccolo miracolo sportivo del sodalizio giuliano. Oggi, lo spettacolo è desolante: erbacce, abbandono e degrado. Gli sforzi compiuti dal sindaco Mario Bruno nelle sue interlocuzioni con la Regione, proprietaria fino a questa mattina dell’impianto, si concludono positivamente, ma con la dura presa d’atto delle condizioni in cui viene consegnato il campo di calcio e gli immobili di pertinenza.
Oggi la consegna formale, insieme al campo di calcio di Sa Segada, anch’esso di proprietà della Regione ed anch’esso desolatamente degradato. Il coronamento di un impegno dell’Amministrazione Comunale, dopo anni di attese, diventa così un punto di partenza. Il vicesindaco ed assessore comunale allo Sport Antonello Usai, presente oggi (venerdì) alla firma del verbale di consegna con il dirigente Giansalvo Mulas ed i funzionari del Servizio Demanio e Patrimonio di Sassari dell’Assessorato Regionale degli Enti locali, Marco Canu e Michele Angelo Pudda, annuncia una forte sterzata nella gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale. I risultati della gestione dell'impianto in questi anni si commentano da soli.
«La città ha bisogno dello sport per le sue innumerevoli ricadute sociali – ha detto oggi Usai, a margine dell’incontro - ma è necessario rifondare radicalmente le modalità di gestione e i rapporti tra società sportive e Comune. Servono impegni reciproci, controllo, rispetto dei patti. Abbiamo deciso di affidare in concessione gli impianti sportivi per consentire di effettuare miglioramenti e di sviluppare nel migliore dei modi le attività. Ma tenendo ben presente che si tratta di beni della collettività e che le regole vanno rispettate». A breve, saranno in pubblicazione i bandi per la concessione in gestione degli impianti sportivi del Carmine e di Maria Pia, a cui seguirà una serie di altri atti analoghi nel segno di una migliore gestione dell’impiantistica sportiva.
Nella foto: il campo San Marco
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