E' caos trasporti dopo la clamorosa bocciatura delle politiche di Deiana dall'Ue. Per Pili «continuare questa vergognosa privatizzazione di Alghero e Cagliari significa cancellare uno strumento pubblico di sviluppo e mettere in ginocchio per sempre il turismo della Sardegna»
ALGHERO - «Il metodo Alghero per lo sviluppo dei voli low cost avviato dalla mia giunta nel 2002 è l’unico legittimato dalla Commissione europea per far ripartire lo sviluppo turistico in Sardegna. La sentenza/decisione della commissione europea conferma quanto già affermato nella decisione del 2015: si possono finanziare i voli low cost solo a condizione che l’aeroporto sia pubblico e che venga rispettato il metodo dell’operatore economico di mercato. L’unico aeroporto fatto salvo dalla condanna è, dunque, quello di Alghero. Tutto questo conferma non solo che avevamo ragione su tutta la linea, ma ci consente di ribadire con forza che l'aeroporto di Alghero deve restare a tutti i costi pubblico per evitare che diventi una landa desolata».
All'indomani della doppia bocciatura per l'assessorato regionale ai Trasporti con il pronunciamento Ue che conferma ancora una volta la regolarità dei contributi concessi a Ryanair ad Alghero [
LEGGI], si riapre la partita sulla privatizzazione della Sogeaal. Totalmente da evitare secondo Mauro Pili che lunedì sarà in Piazza Sulis per dare avvio alla mobilitazione per bloccare la vendita dell’aeroporto di Alghero e rilanciare i contributi co-marketing avviati nel 2002.
«E' confermato, infatti, che il contributo co-marketing all'aeroporto di Alghero è legittimo per due ragioni: ha rispetto i parametri dell'operatore di mercato e si trattava di un aeroporto pubblico. Risulta fallimentare e illegittima la linea della giunte Cappellacci - Deiana che hanno introdotto una demenziale legge 10/2010 che ha portato a questa condanna. Già nel 2010 avevo chiesto a gran voce, e in solitudine, di cancellare quella norma nefasta, senza essere ascoltato da incapaci e incompetenti. Ora bisogna far ripartire immediatamente l'aeroporto di Alghero in base alle procedure dichiarate legittime dalla commissione europea e salvare subito Cagliari che rischia di perdere centinaia di migliaia di passeggeri proprio perchè risulta essere un aeroporto privato. Continuare questa vergognosa privatizzazione di Alghero e Cagliari significa – ha concluso Pili - cancellare uno strumento pubblico di sviluppo e mettere in ginocchio per sempre il turismo della Sardegna».