A.B.
25 agosto 2016
Terremoto: la Protezione Civile, tra raccolte e solidarietà
In questo momento, è in atto una grande prova di solidarietà e generosità dei sardi e molti (privati cittadini e imprese) stanno offendo beni alimentari e prodotti alle popolazioni dell´Italia centrale colpite dal sisma

CAGLIARI - La informa che Durante una situazione di emergenza, risulta fondamentale il coordinamento all'interno del Sistema nazionale, di cui anche la Sardegna fa parte, per il migliore funzionamento possibile della macchina dei soccorsi. Questo quanto reso oggi (giovedì) dalla Direzione Regionale di Protezione Civile. In questo momento, è in atto una grande prova di solidarietà e generosità dei sardi e molti (privati cittadini e imprese) stanno offendo beni alimentari e prodotti alle popolazioni dell'Italia centrale colpite dal sisma.
Fino ad ora, il Comitato operativo nazionale della Protezione Civile non ha richiesto a nessuna regione raccolta di cibo, vestiario ed altri beni di prima necessità. L’unico supporto attivato dal Dipartimento nazionale è quello della raccolta fondi attraverso il numero solidale 45500, tramite cui è possibile donare 2euro a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto inviando un sms o chiamando da rete fissa. La Protezione Civile suggerisce, nel caso di beni già raccolti, di farli confluire nelle organizzazione di volontariato di Protezione Civile o i Comuni che si sono resi disponibili a tale scopo. Questi soggetti provvederanno ad elencare dettagliatamente i beni confluiti e a comunicarli, insieme al nominativo ed al recapito telefonico di un referente, alla Sala operativa regionale della Protezione civile, inviando una e-mail all’indirizzo web sori.protezione.civile@regione.sardegna.it).
Alla luce di una fotografia completa, sarà quindi la Sala operativa a prendere atto delle raccolte spontaneamente effettuate e, solo in caso di richiesta dal Sistema nazionale della Protezione civile, provvederà a contattare i referenti per l'eventuale consegna. Per qualsiasi ulteriore informazione, i cittadini della Sardegna possono contattare il numero 070/6066501, attivo ventiquattro ore su ventiquattro. Si ribadisce che, in questa contingenza, non è pervenuta dal Dipartimento nazionale alcuna richiesta di ulteriori beni che non siano già nelle disponibilità di chi sta prestando soccorso alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto. La Protezione civile regionale avrà cura di informare istituzioni, imprese e cittadini delle necessità che si dovessero manifestare.
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