CAGLIARI – Degrado, povertà ed intolleranza, il tutto annaffiato con alcool. Questo il mix che ha visto scattare la rissa nel centro di Cagliari, in Piazza del Carmine, a pochi passi dal municipio, attorno alle ore 22.30 di ieri (martedì), tra un gruppo di cagliaritani e i migranti, soliti a bivaccare in quella zona. Tre gli arresti: un 25enne del Gambia, un 48enne ed una 42enne locali, già noti alle Forze dell'ordine.

Il 48enne avrebbe ferito con una coltellata nel petto l'africano, innescando la reazione dei suoi connazionali. Altri cagliaritani che si trovavano poco distante sono intervenuti, tra questi una donna che nel tentativo di dividere i due gruppi avrebbe ricevuto da uno degli extracomunitari un pugno in faccia, cadendo a terra e perdendo i sensi. Pronto l'intervento della Squadra volante e del Reparto Mobile, assieme al personale medico del 118, che si sono dovuti oltremodo impegnare per riportare la calma.

«La presenza massiccia di immigrati a Cagliari crea continui problemi di sicurezza e ordine pubblico. La rissa di questa notte in Piazza del Carmine tra richiedenti asilo e italiani è solo l'apice di una serata cominciata con un immigrato visibilmente alterato, circondato da agenti di polizia, volanti e ambulanze, con forte rallentamento del traffico in Via Roma – dichiara il coordinatore regionale di Noi con Salvini Daniele Caruso - Le forze di polizia hanno già espresso tutte le problematiche relative alla carenza di personale e mezzi per fronteggiare l'emergenza legata all'accoglienza di una massa esageratamente abnorme di richiedenti asilo. Abbiamo più volte denunciato la fortissima tensione sociale. Ci chiediamo se la Prefettura attenda che qualcuno finisca all'obitorio per chiedere al Ministero adeguate misure per garantire ordine pubblico e sicurezza in città. Non è tollerabile questa inerzia».