PORTO TORRES - Una donna è stata trovata morta all’interno della nave Tirrenia. Il corpo è stato ritrovato nel pomeriggio nella sala macchine, dietro ad un paratia in metallo, una zona interdetta ai passeggeri e non particolarmente frequentata dal personale addetto ai lavori. Un fatto insolito che contribuisce a rendere ancora più fitto il mistero, sebbene da una prima analisi il corpo non presenterebbe segni di violenza.

Si tratta molto probabilmente della turista tedesca di circa 70 anni scomparsa il 30 ottobre scorso a bordo del traghetto partito da Porto Torres e diretto a Genova. Sulla nave è salito il medico legale e il sostituto procuratore Corinna Carrara per identificare il cadavere e sentire la versione di alcuni componenti dell’equipaggio. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Porto Torres al comando di Romolo Mastrolia e la capitaneria di porto. Al momento non sono chiare le cause del decesso se si sia trattato di omicidio o suicidio. Non sono emersi dettagli riguardanti la posizione del corpo ed eventuali colpi inferti da un oggetto. L’autopsia aiuterà a stabilire, nei prossimi giorni di cosa è morta la turista tedesca.

Due settimane fa la donna si era imbarcata insieme al marito sulla nave "Shardan" nella tratta Porto Torres-Genova, ma di lei si erano perse le tracce. La coppia era andata a dormire intorno alle 2 e 30 ma alle 4 il marito si era svegliato e non trovandola aveva lanciato l’allarme. La nave a quell’ora si trovava in acque francesi e subito erano state avviate le ricerche da parte delle autorità locali. La nave aveva anche invertito la rotta ma senza alcun esito. Il carro funebre con a bordo la salma è uscita alle 18.30 dalla nave e si è diretto al Dipartimento di Medicina legale dell'Università di Sassari. Sul posto carabinieri e capitaneria di porto.