PORTO TORRES - Ci sono tre indagati, con l'accusa di omicidio colposo, nell'inchiesta per la morte della turista tedesca Imelda Bechstein, 74 anni di Monaco, scomparsa il 30 ottobre mentre era sul traghetto Sharden della Tirrenia in navigazione dalla Sardegna a Genova. Il cadavere è stato ritrovato lunedì scorso nella sala macchine dello stesso traghetto attraccato a Porto Torres.

Nel registro degli indagati sono finite quelle persone che avevano il compito di cercare la donna, dopo l'allarme lanciato dal marito, e che non hanno ispezionato quella zona della nave in cui è stato ritrovato il corpo. Sul caso indagano i magistrati della procura di Genova Patrizia Petruzziello e Walter Cotugno che domani daranno l' incarico al medico legale Francesco Ventura di eseguire l' autopsia.

Intanto proprio domani mattina arriveranno a Genova la salma, finora custodita all'istituto di medicina legale di Sassari, e il marito della turista. Il corpo verrà sottoposto a un primo esame esterno per verificare la presenza di lesioni violente - già escluse dai primi accertamenti svolti a Porto Torres - poi nei giorni successivi verrà eseguito l'esame autoptico.

Il marito aveva lanciato l'allarme un'ora dopo che i due erano andati a dormire in cabina. L'uomo si era svegliato e non aveva visto la moglie al suo fianco. Erano state organizzate squadre di ricerca suddivise in settori e una di queste era incaricata di controllare proprio la zona dove è stato rinvenuto il corpo.

Il traghetto era stato anche fatto ritornare indietro per cercare la scomparsa. visto che si era pensato in un primo momento che potesse essere caduta in mare per un gesto estremo. Erano state inoltre avvisate le autorità francesi: la sparizione, infatti, era avvenuta nello loro acquei.