S.O.
3 luglio 2017
Architettura di Alghero prima in Italia
Per il quinto anno consecutivo la classifica Censis-Repubblica premia il dipartimento di Alghero dell´Università degli Studi di Sassari. Ateneo che si conferma al terzo posto tra i medi Atenei statali

SASSARI - Architettura ad Alghero, per il quinto anno consecutivo, è al primo posto nella classifica Censis-Repubblica, per quanto riguarda le lauree triennali. Il corso di laurea algherese si classifica sopra il Politecnico di Milano, Venezia Iuav e il Politecnico di Torino. Tra le magistrali a ciclo unico, spicca il primo posto del corso di Medicina veterinaria dell'Università di Sassari (seguono Padova, Teramo e Torino), il quinto posto di Odontoiatria e Protesi dentaria, il settimo posto di Medicina e chirurgia.
L'Università degli Studi di Sassari si conferma al terzo posto in Italia tra i medi Atenei statali secondo la classifica Censis-Repubblica 2017/2018. Primi fra tutti gli Atenei italiani per "Internazionalizzazione" (99 punti come Bologna), "Comunicazione e servizi digitali" (110) e "Strutture" (110). Rispetto all'anno scorso, l'Ateneo ha conquistato due punti in più, passando da 95,8 a 97,8 punti. Un risultato non scontato, ottenuto in un contesto sempre più competitivo nel quale tutti gli atenei stanno lavorando molto per migliorarsi. L'incremento, peraltro, riguarda anche le immatricolazioni: con un +19,5% rispetto allo scorso anno, tra i primi cinque atenei in Italia per aumento del numero dei primi immatricolati (fonte Anagrafe Nazionale Studenti).
Da sottolineare come, secondo Censis-Repubblica, ci sia stata una crescita proprio nell'internazionalizzazione e nel miglioramento dei servizi digitali, settori che rientrano esplicitamente nel Piano strategico del Rettore. Per quanto riguarda invece altri ambiti di attività che non si trovano direttamente sotto il controllo dell'Ateneo, purtroppo i punteggi sono più bassi, ed è per questo motivo che abbiamo ottenuto la terza posizione e non la prima: 79 punti per l'indicatore "servizi" e 91 per le "borse", ci fanno capire che è necessario ripensare complessivamente il sistema del diritto allo studio in Sardegna, assieme alle altre istituzioni coinvolte.
|