Red
31 maggio 2019
Aree militari: due spiagge liberate
La Regione autonoma della Sardegna “libera” le spiagge di Porto Tramatzu e di S’Enna e S’Arca, destinate per anni ad uso esclusivo dei militari, cancellandolo dalle aree di preminente interesse nazionale

CAGLIARI - La Regione autonoma della Sardegna “libera” le spiagge di Porto Tramatzu e di S’Enna e S’Arca, destinate per anni ad uso esclusivo dei militari. Le due spiagge (la prima a Capo Teulada, da Porto Teulada a Punta Menga, la seconda a Capo Frasca, da Punta S’Aschivoni allo stagno di Marceddì) vengono così cancellate dalle aree di preminente interesse nazionale e riconsegnate alla Regione al termine di un lungo iter che si è concluso dopo la firma del protocollo d’intesa siglato con il Ministero della Difesa ed i recenti pareri favorevoli dei Ministeri di Infrastrutture ed economia.
«Tornano alla Sardegna e ai sardi - commenta il presidente della Regione Christian Solinas - due spiagge che fanno parte del nostro inestimabile patrimonio ambientale. È un atto fortemente simbolico, ma anche un passaggio fondamentale in vista di nuove importanti intese con il Governo in questa direzione».
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