A.S.
8 agosto 2019
Balneari sardi contro Forza Italia
«Forza Italia rallenta la collaborazione tra gli operatori balneari e la Regione Sardegna»: Questo è quanto denuncia Federbalneari Sardegna a seguito del costante rinvio della seconda audizione in IV Commissione Regionale “Territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità” richiesta dalla Federazione

CAGLIARI - «Forza Italia rallenta la collaborazione tra gli operatori balneari e la Regione Sardegna». Questo è quanto denuncia Federbalneari Sardegna a seguito del costante rinvio della seconda audizione in IV Commissione Regionale “Territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità” richiesta dalla Federazione.
«Abbiamo formalizzato le tematiche principali da affrontare con la Regione e identificati i nostri obiettivi al Presidente della Regione Solinas, all’Assessore Regionale all’Urbanistica Sanna e al Presidente della IV Commissione Regionale Solinas e siamo. in attesa della convocazione del secondo incontro che, purtroppo, continua ad essere rimandato a data da destinarsi - afferma il Presidente di Federbalneari Sardegna Mario Isoni – perché, come abbiamo potuto verificare, ci sono forze politiche di maggioranza in Regione, Forza Italia in particolare, che si oppongono alle Audizione tecniche e al rilascio dei titoli come prevede la Legge Nazionale 145/2018».
Il percorso di collaborazione avviato da Federbalneari riguarda le seguenti proposte tecniche e fondamentali: la creazione di un tavolo tecnico per la realizzazione delle nuove linee guida regionali, utili a normare i piani dei litorali degli enti locali, fornire più servizi ai turisti, fermare i rischi di abusivismo. L’emissione della apposita circolare regionale per l’attuazione della legge 145/2018 da far pervenire ai comuni sardi per procedere al rilascio del provvedimento di estensione della durata delle concessioni demaniali con scadenza al 2033; la creazione di un tavolo tecnico, utile alla realizzazione di piano di destagionalizzazione delle coste sarde (atteso da 50 anni in Sardegna); la creazione di un tavolo permanente (semestrale) da tenersi ad ottobre in presenza di esponenti politici nazionali e di Governo, dell’Assessorato degli enti locali, finanze e urbanistica della Regione Sardegna, dei Sindaci dei Comuni costieri e balneari e di tutte le categorie e sigle, necessario ad intraprendere la via del dialogo tecnico su tutto il territorio.
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