Red
30 agosto 2019
Cantiere teatrale: festival a Baradili
Nuovo appuntamento, questa sera, per la 24esima edizione di uno dei progetti più longevi nel panorama culturale della Sardegna, promosso da Progetti Carpe Diem, per la direzione organizzativa ed artistica di Aurora Aru e Franco Marzocchi

BARADILI - Nuovo appuntamento, a Baradili, per la 24esima edizione del Festival Cantiere di lavoro teatrale, uno dei progetti più longevi nel panorama culturale della Sardegna, promosso da Progetti Carpe diem, per la direzione organizzativa ed artistica di Aurora Aru e Franco Marzocchi. Oggi (venerdì), in programma una serata di musica e teatro in compagnia di Gigi Gherzi, Giuseppe Semeraro, Luca Mannutza e Francesco Morittu.
Sipario alle 21, nel Comune più piccolo della Sardegna, su uno spettacolo nato proprio al Festival Cantiere durante una residenza in Marmilla lo scorso anno: “Il figlio che sarò”, della compagnia pugliese Principio attivo. Sul palco, Gherzi e Semeraro, che portano in scena la complessità dei rapporti familiari, ispirandosi alla “Lettera al padre”, celebre documento in cui Franz Kafka analizzava con durezza il legame con un genitore autoritario e prevaricatore.
A seguire, gli esiti dei due laboratori musicali del festival, a partire dalla masterclass di jazz con gli allievi del seminario di Mannutza, pianista cagliaritanodall’esperienza internazionale. In chiusura, il concerto degli allievi del laboratorio di musiche di scena, a cura di Morittu, chitarrista classico che da anni si occupa di ricerca e musiche per il teatro.
Nella foto: Gigi Gherzi e Giuseppe Semeraro
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