La piantagione nel Nuorese, sita in una zona non facilmente accessibile ai piedi del Monte Gonare, era composta da oltre 800 piante in pieno stato di maturazione di altezza compresa tra i 130 e i 190 cm ed era servita da un complesso sistema di fertirrigazione alimentato con oltre 300 mt di condotta proveniente da un pozzo a valle
NUORO - Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Ottana nelle campagne di Orani, in località “Zolenardu”, hanno proceduto all’estirpazione e distruzione di una estesa piantagione illegale di Marijuana che era stata individuata durante una vasta operazione finalizzata alla repressione ed al contrasto della coltivazione di sostanze stupefacenti che ha coinvolto un numero consistente di militari. L’arrivo dell’elicottero e dei Carabinieri sul sito ha però determinato la rocambolesca e precipitosa fuga nei boschi dei malviventi che avevano organizzato un apposito e preciso servizio di avvistamento e sorveglianza del sito.
La piantagione, sita in una zona non facilmente accessibile ai piedi del Monte Gonare, era composta da oltre 800 piante in pieno stato di maturazione di altezza compresa tra i 130 e i 190 cm ed era servita da un complesso sistema di fertirrigazione alimentato con oltre 300 mt. di condotta proveniente da un pozzo a valle da cui l’acqua veniva aspirata mediante una pompa sommersa elettrica, alimentata a sua volta da un potente gruppo elettrogeno.
Il raccolto della piantagione se fosse giunto sul mercato avrebbe potuto fruttare ai malfattori 400.000 Euro. La distruzione dello stupefacente ed il sequestro di tutti i materiali ha impegnato per più giorni i Carabinieri delle Stazioni della Compagnia di Ottana con il supporto di uomini e mezzi di Forestas e del Corpo Forestale Regionale. A seguito dei primi riscontri d’indagine è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti aggravata dall’ingente quantitativo, un allevatore 39enne di Orani risultato essere l’utilizzatore del terreno in cui era stata impiantata l’illegale coltivazione.