Red
28 gennaio 2020
«Segnale di rinascita per il territorio»
Il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas ha commentato la riapertura del ponte di Oloè sottolineando il costante lavoro portato avanti in questi mesi

OLIENA - «L’apertura del ponte di Oloè è un segnale di rinascita per il territorio, un aiuto concreto per la mobilità e lo sviluppo della popolazione». Lo ha detto il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, che ha sottolineato il lavoro costante portato avanti in questi mesi: «La Regione ha lavorato intensamente e instancabilmente. Oggi possiamo restituire alle comunità un’infrastruttura fondamentale e considerare chiusa una vicenda che ha procurato dolore, disagi e senso di smarrimento in centinaia di famiglie e imprese».
«La riapertura del ponte di Oloè – ha concluso il Presidente - è motivo di soddisfazione per tutte le Istituzioni che insieme hanno contribuito a raggiungere questo atteso traguardo». La riapertura al traffico dell’infrastruttura è stata preceduta da un incontro nella sede della Provincia di Nuoro, a cui ha partecipato l’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia, che ha dichiarato: «Oggi è un giorno importante, perché si restituisce alla popolazione quel diritto alla mobilità che per sette anni era stato loro negato, ma il primo pensiero va alla famiglia dell’agente di polizia Luca Tanzi, che qui perse la vita».
Frongia ha posto l’accento sull’unità di intenti e di azione di tutte le Istituzioni coinvolte. «Un doveroso ringraziamento va al prefetto, al Tribunale Nuoro, alla Procura della Repubblica, ma anche e soprattutto ai Comuni di Oliena e Dorgali e alla Provincia di Nuoro che insieme alla Regione ha svolto un ruolo di coordinamento efficace, costante e inteso, che ha permesso di risolvere tutte le criticità e portare alla riapertura del ponte»¸ ha concluso l'assessore regionale.
Nella foto: il presidente della Regione Christian Solinas
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