ALGHERO - Dopo un confronto durato quasi tre ore, la commissione Sanità ha approvato a tarda mattinata l’articolato della riforma sanitaria, ossia il disegno di legge 112 che è collegato alla proposta di legge 121 targata
Udc. Dopo il parere della Terza commissione e del Cal, il testo sarà calendarizzato e portato in Aula, prima della pausa di agosto, per la discussione e il voto finale. Il parlamentino presieduto da Domenico Gallus (Udc) ha lavorato senza sosta affrontando oltre ottanta emendamenti: «alcuni sono stati ritirati per consentire alla maggioranza un approfondimento e un’intesa prima della seduta d’Aula».
Tra questi proprio quello sul
trasferimento dell'Ospedale Marino di Alghero dall'
Ats all'
Aou Sassarese, intorno al quale nel territorio si è accesa la discussione ed innescata una durissima polemica a causa della mancata concertazione in città ma perfino in Consiglio comunale. Impossibile capire il suo destino: l'emendamento che sull'incorporazione del Regina Margherita all'Università potrebbe infatti essere riproposto direttamente in Aula, ma sul tema mancherebbe la convergenza politica e non tutti i gruppi sarebbero spaccati.
Altri, invece, come quello di Stefano Schirru (Psd’az) relativo alla formazione del personale del servizio 118 o quello di Gianfranco Ganau (Pd) sul commissario che curerà lo scioglimento di Ats, sono stati approvati. Nel primo caso è stabilito che la formazione sarà in capo ad Areus e non alle Asl mentre nel secondo caso sarà il commissario di Sassari a curare la liquidazione di Ats, che ha sede legale a Sassari. Soddisfatto il presidente Gallus: «In poche ore maggioranza e opposizione hanno licenziato un testo complesso e non si tratta di un risultato scontato, vista la mole di emendamenti. L’approvazione dell’articolato è merito della collaborazione di tutti e sono fiducioso anche per quanto riguarda il futuro della riforma sanitaria, sulla quale gravano ancora alcune incognite ma non insormontabili».