Si è appurato infatti che, nel 2007, le Province hanno ricevuto, per le funzioni trasferite con la legge regionale numero 9/2006, complessivamente circa 1.300.000 euro in più rispetto ai costi sostenuti dalla Regione per l´esercizio delle stesse funzioni
CAGLIARI - Dopo le lamentele della provincia di Sassari, che per bocca della presidente
Alessandra Giudici aveva polemizzato su presunte mancanze regionali in seguito al trasferimento di competenze dalla regione alla provincia, non si fa attendere la secca risposta della Regione. «Desta stupore la presa di posizione della Giunta provinciale di Sassari in merito al passaggio di competenze dalla Regione al sistema delle autonomie locali - hanno detto oggi gli Assessori regionali degli Affari generali e degli Enti locali, Massimo Dadea e Gianvalerio Sanna -. La Regione, già dallo scorso mese di settembre, ha completato per l'anno 2007 il trasferimento alle Province e ai Comuni della Sardegna delle risorse finanziarie di cui al fondo unico istituito con la legge finanziaria regionale 2007. La somma ripartita tra le Province ammonta complessivamente a 45 milioni di euro. In particolare, la Provincia di Sassari ha ricevuto poco meno di 8 milioni di euro per l’esercizio, tra l'altro, delle funzioni di provenienza regionale trasferite con la legge regionale numero 9/2006. La Provincia di Sassari, rispetto al 2006, ha ricevuto maggiori assegnazioni per circa 3milioni e 500mila euro. La Regione, in un'ottica di leale collaborazione, ha inoltre, sin dal mese di ottobre, avviato le procedure per il concreto passaggio delle pratiche, garantendo incontri formativi e procedure di accompagnamento a vantaggio del personale degli enti destinatari delle funzioni trasferite per il primo periodo di esercizio delle nuove funzioni. A seguito di una richiesta di verifica dei dati finanziari da parte delle Province, si è nel frattempo costituito un apposito tavolo tecnico bilaterale Ras-Ups (in rappresentanza delle 8 Province sarde) che ha provveduto ad accertare la congruità delle risorse stanziate ed erogate alle Province, giungendo ad un esito condiviso da entrambe le parti. Si è appurato infatti che, nel 2007, le Province hanno ricevuto, per le funzioni trasferite con la legge regionale numero 9/2006, complessivamente circa 1.300.000 euro in più rispetto ai costi sostenuti dalla Regione per l'esercizio delle stesse funzioni. Pertanto le risorse erogate nel 2007 sono state considerate anche dalle Province, tutte rappresentate dall'Ups, largamente sufficienti per lo svolgimento delle funzioni. A queste risorse assegnate dalla Regione vanno ora aggiunte le somme trasferite, con cadenza annuale, alle Province per l'esercizio delle funzioni decentrate dallo Stato per un importo annuo di 21 milioni di euro, di cui 1,6 milioni di euro spettanti alla sola Provincia di Sassari. Per quanto concerne il trasferimento del personale, le procedure sono in itinere. Va sottolineato, però, che ad oggi le Province non hanno fornito alcun dato circa il loro fabbisogno di personale. Non appare pertanto comprensibile la posizione di chiusura assunta dalla Provincia di Sassari, debitamente rappresentata al tavolo tecnico bilaterale Ras-Ups».
Nella foto l'assessore regionale Massimo Dadaea