Red
11 agosto 2020
Sequestro merci contraffatte: un arresto e tre denunce a Cagliari
Sequestrati 267 capi d´abbigliamento ed accessori contraffatti, cinquantaquattro tubetti di medicinali ed oltre 2tonnellate di derrate alimentari vendute senza autorizzazione. Quattro persone denunciate, di cui uno poi tratto in arresto

CAGLIARI - Prosegue, con particolare intenzione alla località balneari, l’attività della Guardia di finanza a contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti ed all’abusivismo commerciale. I militari della Seconda Compagnia di Cagliari e quelli della Tenenza di Muravera hanno organizzato, in un servizio congiunto, un'attività di controllo e monitoraggio delle diverse località balneari nella zona di Simius. Durante le attività di perlustrazione, i finanzieri hanno individuato due persone intente a vendere ai numerosi bagnanti presenti sull’arenile, diversi prodotti di abbigliamento: su apposite bancarelle improvvisate (i classici teloni adagiati sulla sabbia) i due esponevano capi di vestiario ed accessori riferibili ai brand di moda più diffusi.
Le Fiamme gialle hanno provveduto ad identificare due senegalesi con regolare permesso di soggiorno ed a catalogare la merce esposta: i militari hanno rinvenuto 124 capi contraffatti, del tutto identici agli originali, riferibili a noti marchi quali “Gucci”, “Fendi”, “Emporio Armani”, “Nike”, ed “Adidas”. Le successive ricerche, estese anche all’auto in uso ad uno dei due ed alle rispettive abitazioni a Cagliari, hanno consentito di trovare altri quattordici capi contraffatti. I due senegalesi sono stati denunciati a piede libero per commercio di capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti e ricettazione. Inoltre, durante l’attività di identificazione, uno dei due è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, avendo opposto resistenza nei confronti dei militari, negandosi al controllo e rifiutando di fornire le proprie generalità: il ragazzo è stato giudicato con rito per direttissima, conclusosi con la convalida dell’arresto e la concessione dei termini a difesa con il processo che si celebrerà venerdì 11 settembre.
A Cagliari, nel corso di un controllo in un punto vendita gestito da un senegalese, i Baschi verdi hanno rinvenuto e sequestrato trentotto accessori moda contraffatti (cinture e portafogli), cui se ne sono aggiunti, dopo un’ispezione nel domicilio del titolare del negozio, altri sedici (scarpe e borse), parimenti non originali ed anch’essi riconducibili a noti brand di moda quali “Gucci”, “Hogan”, “Burberry” e “Prada”. Nello stesso controllo, i finanzieri hanno individuato anche cinquantaquattro tubetti di crema medicinale contenenti principi attivi quali clotrimazole, betamethasone e clobetasol (antimicotici ed antinfiammatori), che erano posti in vendita senza alcun tipo di licenza commerciale né di autorizzazione concessa dall’ Agenzia italiana del farmaco. Sono state trovate anche oltre 2tonnellate di generi alimentari in pessimo stato di conservazione. In più, il titolare dell’attività non disponeva della necessaria autorizzazione per la vendita. E' quindi scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria per fattispecie attinenti le violazioni in materia di contraffazione e vendita di medicinali senza autorizzazione ed una sanzione amministrativa, pari nel minimo a 5mila euro, per quel che riguarda la vendita di alimenti senza la prevista licenza.
Infine, a Quartu Sant'Elena, i finanzieri hanno denunciato alla locale Procura un senegalese trovato in possesso di settantacinque articoli contraffatti (tra borse, scarpe, cinture e capi di abbigliamento) tutti posti sotto sequestro. Dall’inizio dell’anno, in tale ambito sono state effettuate numerose attività, che hanno consentito di sottrarre dal mercato 993.414 prodotti non sicuri, 6.914 articoli contraffatti, sanzionare dieci persone e denunciarne sette, di cui due tratti in arresto.
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