Red
8 ottobre 2020
Ovuli nello stomaco: nigeriano in manette
Un 24enne è stato fermato nel porto di Olbia dai finanzieri del locale Gruppo. Gli ovuli di polvere chiara, sottoposti al narcotest, sono risultati poi contenere eroina di altissima qualità avente un peso complessivo di circa 55grammi. La sostanza, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbero potuto fruttare fino a 15mila euro

OLBIA - I militari cinofili della Guardia di finanza del Gruppo di Olbia, durante un servizio per reprimere il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, disposto dal Comando provinciale di Sassari, hanno tratto in arresto un 24enne nigeriano, in Italia da sei anni, residente in provincia di Frosinone e già noto alle Forze dell'ordine, trovato in possesso di eroina. Nel corso dei controlli allo sbarco delle motonavi nel porto Isola Bianca, l’attenzione dei finanzieri è stata richiamata da un soggetto che tentava inutilmente di confondersi tra gli altri passeggeri.
I cani antidroga Daff e Betty, addestrati nella ricerca di droga e impiegati nel controllo dei passeggeri, hanno segnalato senza esitazione il nigeriano, tra gli sbarchi pedonali dalla nave proveniente da Civitavecchia. L’esperienza delle unità cinofile ha spinto i militari a condurre ulteriori approfondimenti. L’uomo, infatti, è stato accompagnato in ospedale dove, grazie ad accertamenti medici, sono stati individuati cinque “corpi estranei” ingeriti dallo straniero.
Gli ovuli di polvere chiara, sottoposti al narcotest, sono risultati poi contenere eroina di altissima qualità avente un peso complessivo di circa 55grammi. La sostanza, una volta tagliata e immessa sul mercato, avrebbero potuto fruttare fino a 15mila euro. Al termine dell'operazione, il 24enne è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Tempio Pausania, che ne ha disposto l’immediato accompagnamento nel carcere sassarese di Bancali.
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