Red
24 ottobre 2020
Covid-19: positivi 30 ospiti della Rsa di Padru
La Rsa Smeralda ha reso noto che, a seguito degli screening effettuati, trenta ospiti della struttura sono risultati positivi, sul totale di 106. La maggior parte degli ospiti positivi sono al momento asintomatici e in isolamento nella struttura, monitorati e seguiti in stretta collaborazione con l’Unità di crisi regionale

PADRU - La Rsa Smeralda di Padru ha reso noto che, a seguito degli screening effettuati, trenta ospiti della struttura sono risultati positivi al Covid-19, sul totale di 106. La maggior parte degli ospiti positivi sono al momento asintomatici e in isolamento nella struttura, monitorati e seguiti in stretta collaborazione con l’Unità di crisi regionale.
Il primo caso di positività nella struttura è stato registrato grazie ai periodici screening effettuati nella residenza come forma di prevenzione attraverso il tracciamento. Tutte le autorità regionali e comunali competenti sull’emergenza Covid sono state immediatamente allertate ed è stata avviata una mappatura completa della popolazione della Rsa attraverso i tamponi messi a disposizione dall'Unità di crisi a cui si sono aggiunti quelli processati direttamente da Kinetika, struttura del Gruppo che si è dotata di un laboratorio con strumentazioni e personale per processare tamponi. Attraverso questa doppia mappatura, è stato ricostruito il focolaio in Rsa in tempi brevissimi. Nella struttura, è stata creata una cosiddetta “bolla Covid”, ossia gli ospiti positivi sono stati isolati e sono stati predisposti percorsi e aree di stazionamento dedicate. Il nucleo Covid è gestito da personale sanitario specificamente dedicato e coordinato da un medico dell’Asl, che sovrintende (con lo staff della Rsa) alle terapie e ai percorsi diagnostici.
«Desideriamo informare che, in ottemperanza all’ultimo Dpcm del 13 ottobre 2020, la struttura è stata chiusa ai visitatori mentre, al suo interno, si stanno adottando le opportune misure per contenere questo focolaio, mantenendo costante il dialogo con l’Unità di crisi. Vogliamo anche rimarcare che si tratta dei primi casi registrati in questa Rsa che da marzo era rimasta completamente al riparo dal virus, grazie a tutte le misure messe in campo. Rsa Smeralda sta facendo il possibile per evitare ulteriore diffusione del virus e prevenire il contagio. Stiamo mantenendo un costante dialogo con i familiari, il mondo dell’informazione, le Istituzioni e la comunità locale per fornire tutti gli opportuni aggiornamenti sull’evolversi della situazione», concludono gli amministratori della residenza.
|