Red
26 novembre 2020
Rifiuti: foto-trappole pizzicano 33 incivili
Le sanzioni del Comune di Sassari sono arrivate quasi tutte nei confronti di utenti del porta a porta che gettavano i rifiuti nei cassonetti. Sanzioni anche delle guardie ecozoofile contro chi non raccoglie le feci dei cani

SASSARI - Le foto-trappole acquistate dal Settore Ambiente e utilizzate dalla Polizia locale di Sassari continuano a scovare incivili che conferiscono rifiuti in maniera illecita. Nelle ultime settimane, l’occhio delle telecamere ha consentito di sanzionare trentatre persone, quasi tutte utenti del servizio di ritiro porta a porta che buttavano l’immondizia nei cassonetti di strada. Un illecito amministrativo che causa un danno al decoro ambientale e per tutta la comunità: occupando lo spazio destinato ai cittadini che abitano in quelle zone si sovraccaricano di fatto i contenitori che non possono più essere usati da chi ne ha diritto, quando addirittura gli incivili non abbandonano i loro rifiuti per terra.
Su trentatre sanzioni, ventitre sono state emesse nei confronti di utenti del servizio porta a porta che conferivano illecitamente nei cassonetti. Da Li Punti e zone limitrofe, Filigheddu, Bancali, Serra di Lioni, Ottava, Piandanna, Gioscari, Via Vardabasso e dalla strada verso Osilo, portavano i loro rifiuti e scaricavano nelle vie Cadamosto, Dei Gremi, Carso, Bove, Luna e Sole e Nenni, tutte zone dove erano state posizionate le foto-trappole che non hanno lasciato scampo agli incivili. Altre sette sanzioni sono state emesse contro chi conferiva in buste nere e tre ad abitanti di altri Comuni che venivano fino a Sassari per buttare la loro immondizia.
La Polizia locale ha esaminato 131.867 fotogrammi. Le foto-trappole funzionano sia di giorno, sia di notte, sono ad altissima risoluzione e permettono di individuare con grande facilità la targa del mezzo con cui le persone arrivano e anche la loro fisionomia. Ogni settimana, gli agenti del Nucleo Ambientale della Polizia locale stabiliscono dove posizionarle: se lasciarle nelle stesse aree o se spostarle, in base alle segnalazioni che arrivano al Comando. Prosegue anche l’attività di controllo delle guardie ecozoofile, che hanno emesso dodici sanzioni per mancata raccolta delle deiezioni canine, una per un cane in un’area bimbi dove non era ammesso, dieci per omessa custodia, trentacinque perché l’animale non era tenuto al guinzaglio e quindici perché non avevano il microchip identificativo.
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