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26 aprile 2021
La rinascita del Lido Iride: al via i lavori
Questa mattina davanti ai ruderi del vecchio stabilimento, la conferenza stampa di annuncio dell’inizio dei lavori per la demolizione e la ricostruzione della gloriosa struttura di Platamona

SORSO - E’ stato il sindaco di Sorso Fabrizio Demelas a dare il primo colpo di benna alla fila di vecchi “casotti”: un gesto simbolico per un impegno importante che ha raggiunto l’obiettivo. Con lui a ripercorrere le lunghe tappe di questo progetto, il consigliere regionale Antonello Peru; Pier Paolo Cermelli, titolare della SPF Multiservizi, società aggiudicataria della gara; Agostino Delogu, assessore all’Urbanistica e all’Edilizia privata del Comune di Sorso; e il curatore del progetto, ingegner Giovanni Giraudi.
«Quella di oggi è una giornata che definirei storica - ha detto il sindaco Demelas - e che in tanti aspettavamo da anni. Dopo circa 40 anni di lenta agonia si interrompe la fase di declino di questo sito che nell’immaginario collettivo è indissolubilmente legato al periodo di maggior splendore di Platamona. Con orgoglio dico anche che questo era un obiettivo fondamentale nel programma di mandato di questa amministrazione, per il rilancio non soltanto di Platamona ma dell’intera fascia costiera e del nostro territorio. E a mio modo di vedere è anche la dimostrazione del fatto che quando la volontà politica, le energie e gli investimenti privati degli imprenditori si incontrano e dialogano facendo ciascuno la propria parte, i territori ne traggono grandi benefici».
«E’ stato un percorso non semplice - ha aggiunto - e lo sanno bene Pier Paolo Cermelli, il titolare della società SPF Multiservizi che si è aggiudicata la gara e sta facendo un importante investimento, l’onorevole Antonello Peru, che da anni segue questa vicenda, l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia privata del Comune di Sorso Agostino Delogu. Ma le difficoltà non hanno frenato la nostra corsa, e sin dalla conferenza dei servizi che è stata risolutiva per arrivare poi al rilascio del provvedimento unico edilizio nel settembre del 2019 non abbiamo mai smesso di crederci. Ringrazio ancora una volta tutti i protagonisti di questo percorso per l’impegno, la perseveranza e la determinazione che ci hanno oggi portato qui ad essere fautori e testimoni di questo importante passo».
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