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Roberto Trova
11 maggio 2021
L'opinione di Roberto Trova
Da Nieddu risposte per la sanità algherese
Esprimiamo apprezzamento per il fatto che l’assessore della sanità della Regione Sardegna Mario Nieddu abbia aderito all’invito del Consiglio comunale tutto, volto a fornire spiegazioni sul futuro della sanità algherese. Ci riteniamo altresì soddisfatti delle risposte e spiegazioni fornite, che rispecchiano le aspettative di un territorio trascurato e relegato ai margini della sanità regionale. Siamo stati rassicurati sugli argomenti principali che sono stati sviluppati durante il Consiglio. Da innumerevoli anni si parla del nuovo ospedale di Alghero, che l’assessore ha confermato rientrare nella programmazione regionale, insieme ad altre tre città della Sardegna. In attesa di vedere la sua realizzazione, la Regione ha stanziato cifre importanti per mettere la riqualificazione sia strutturale che tecnologica dell’ospedale Civile e del Marino, assenti da decenni.
Per quanto riguarda il Dea di primo livello, è confermata la volontà della Regione di dare continuità al Reparto di Terapia intensiva anche dopo il superamento dell’emergenza Covid. A questo proposito, la Regione si impegna a favorire ogni azione necessaria affinché l’accreditamento venga raggiunto ufficialmente. In ogni caso, il servizio di Terapia intensiva continuerà a lavorare salvando vite umane come nell’ultimo periodo. Il terzo problema, relativo alla carenza del personale sanitario, la Regione, dopo anni di blocchi assunzionali che hanno portato alla desertificazione dei reparti, ha bandito sessantatre concorsi attualmente in svolgimento e di cui anche Alghero avrà beneficio.
Durante lo svolgimento dei lavori, tuttavia, sono state evidenziate le difficoltà nel reperire medici specializzati in anestesia e rianimazione. Purtroppo, la pandemia ha dirottato queste figure, la cui carenza era già cronica prima della pandemia, verso ospedali Covid. L’assessore, senza creare facili illusioni, ha assicurato il massimo impegno per risolvere questo annoso problema; problema che peraltro riguarda non solo la sanità sarda ma anche quella nazionale. L’assessore alla conclusione dei lavori si è impegnato, nei confronti del Consiglio Comunale, per un continuo aggiornamento sull’evoluzione dei principali punti trattati, sui quali il Consiglio comunale non mancherà di vigilare e sollecitarne la migliore soluzione possibile.
* per il Psd'Az e Lega di Alghero
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29/12/2025
Marco Tedde: «La sentenza della Corte Costituzionale che ha cassato le norme volute dalla presidente Todde sulla governance della sanità certifica un fallimento politico clamoroso e senza attenuanti»
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16:47
Fratelli d’Italia – Alghero sottolinea la bocciatura della riforma sanitaria da parte della Corte Costituzionale: l’ennesimo fallimento politico della Giunta Todde e di chi, nei territori, l’ha sostenuta senza spirito critico né senso di responsabilità
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20:22
La Direzione generale della Sanità è incaricata di curare gli adempimenti necessari all’attuazione del provvedimento, assicurando il corretto utilizzo delle risorse e la continuità delle attività di donazione e trapianto sul territorio regionale.
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29/12/2025
Questa l´amara constatazione di un cittadino algherese, Paolo Casu, che si sente impotente di fronte a tanto scadimento. La lettera aperta integrale
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29/12/2025
Lo chiede Michele Pais, consigliere comunale della Lega ad Alghero e già presidente del Consiglio regionale della Sardegna, che richiama anche quanto formalmente riconosciuto dall’Assessorato regionale alla Sanità
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29/12/2025
Alberto Bamonti, Noi Riformiamo Alghero: cresce la preoccupazione per il futuro dei diritti dei sardi alla luce della sentenza della Corte Costituzionale
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31 dicembre 31 dicembre 29 dicembre
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