Red
28 giugno 2021
Libri: Porcheddu si presenta ad Alghero
Giovedì sera, il giardino del Museo del Corallo ospiterà la presentazione del libro “Il più grande falso storico di tutti i tempi: la lingua latina comune”, di Bartolomeo Bèrtulu Porcheddu

ALGHERO – Giovedì 1 luglio, alle 19, nel giardino del Museo del corallo di Alghero, in Via XX settembre 8, sarà presentato il rivoluzionario libro di Bartolomeo Bèrtulu Porcheddu “Il più grande falso storico di tutti i tempi: la lingua latina comune”. Nell'occasione, l'autore dialogherà con Tonino Sanna.
«Perché la lingua latina “comune” è un falso storico?» mi sono chiesto qualche anno fa, quando ho intrapreso lo studio di linguistica storica e comparata della lingua latina rapportata a quella sarda. A questa domanda ho dato risposta in 330 pagine, distribuite in 33 capitoli di storia, il cui testo è supportato da 873 note a piè di pagina in cui è indicata la fonte o la bibliografia di riferimento. Arricchiscono l’Opera decine di foto indicative, tabelle di riferimento e cartine geografiche. Il latino che si studia oggi nelle scuole è il prodotto di una errata interpretazione storica, poiché tale lingua non è il risultato di una evoluzione naturale del linguaggio parlato nel Lazio antico dai Romani, diffusosi dopo la conquista imperiale nel resto dell’Europa occidentale, ma l’esito di una lingua costruita a tavolino subito dopo l’occupazione militare da parte dell’esercito romano dei territori peninsulari in cui erano situate le città della Magna Grecia (267 a.C.). La scoperta di un falso storico millenario potrebbe farci sorridere, come una di quelle grandi rapine epocali svelata ai posteri, se non fossimo stati noi sardi i diretti interessati e danneggiati», scrive Porcheddu.
L'autore, laureato in Scienze Politiche all'Università degli studi di Sassari, è specializzato in “Studi sardi” all’Università di Cagliari e in “Formatore di lingua e cultura sarda” nell'Ateneo turritano. Ha insegnato nell'Ateneo cagliaritana e in diverse scuole. Inoltre, è stato membro dell’Osservatorio regionale per la lingua sarda. Ha pubblicato numerosi articoli in diverse riviste e alcune monografie, tra le quali, ultime in ordine di tempo: “La lingua della Carta de Logu”, “Sa grammàtica de sa limba sarda comuna”; “Il latino è lingua dei sardi”; “Il Vaso di Dueno: il più antico documento latino scritto in sardo”; “Roma colonia sarda”.
|