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19 luglio 2021
Nylon al Poetto: una televovela
A stagione balneare ampiamente iniziata, costituiscono un evidente pericolo per chi entra in mare per un bagno tonificante. Gruppo d’Intervento Giuridico sul piede di guerra a Cagliari

CAGLIARI - Purtroppo, non si è ancora giunti alla fine di quella che sembra proprio essere la telenovela estiva della spiaggia del Poetto. Centinaia di sacchi realizzati con nylon continuano a degradarsi lungo la battigia, alcuni integri, la maggior parte molto meno.
I sacchi di nylon, ormai degradati e abbandonati, sono “rifiuti” e conseguentemente vanno rimossi con le prescritte cautele e modalità, ma non solo: ormai – a stagione balneare ampiamente iniziata – costituiscono un evidente pericolo per chi entra in mare per un bagno tonificante.
«Che cosa si aspetta? Un malaugurato incidente che coinvolga un bambino o un anziano?» si domanda l'associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inviato ben tre istanze di accesso civico, informazioni ambientali e adozione dei necessari provvedimenti di bonifica ambientale.
«Attualmente non sono altro che rifiuti, l’ennesimo oltraggio a una splendida spiaggia chilometrica fin troppo massacrata da pessima gestione nel corso degli ultimi decenni, prima risalenti prelievi di sabbia e più recenti ripascimenti disastrosi, maleducazione, cafonate. Un vero e proprio gioiello ambientale maltrattato» sottolineano dall'associazione ambientalista cagliaritana.
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