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15 settembre 2023
Falesia, Di Nolfo dice stop
Il consigliere comunale algherese e membro dell´assemblea del Parco Regionale di Porto Conte annuncia una forte battaglia in commissione consiliare: «verranno resi pubblici tutti i documenti e sarà chiaro che quella che dovrebbe essere una messa in sicurezza ottiene esattamente l´effetto contrario»

ALGHERO - Se anche il mondo scientifico italiano si esprime con forza per evitare i lavori sulla falesia di Punta Giglio è giunto il momento di fermarsi, di fare una riflessione approfondita ed evitare uno scempio senza precedenti - afferma Valdo Di Nolfo, consigliere comunale e componente dell'assemblea del Parco di Porto Conte. Sul tema, infatti - precisa Di Nolfo - sono intervenuti diversi esponenti del mondo scientifico italiano. Prima Ferdinando Boero, zoologo di fama mondiale, da tutti riconosciuto come uno dei maggiori esperti in Italia in tema di biodiversità marina e funzionamento degli ecosistemi talmente da aver lavorato per la Commissione Europea e per il G7. Poi, in questi giorni, si è tenuto XXI convegno italiano di ornitologia: l'evento che richiama ogni 3 anni i maggiori esperti italiani ha espresso "viva preoccupazione per l’impatto che le opere previste possono determinare sull’avifauna nidificante nell’area di Punta Giglio ed in particolare su quella di interesse comunitario e biogeografico".
«I progetti non sono mai stati discussi pubblicamente, né in consiglio comunale né in assemblea del Parco di Porto Conte e finalmente domani saranno oggetto della convocazione della commissione consiliare ambiente - continua Di Nolfo - incontro che ho richiesto personalmente al presidente, che ringrazio per la disponibilità, e che vedrà la partecipazione anche dei massimi esperti del territorio» continua Di Nolfo. Quello che si sa è che gli interventi prevedono azioni molto impattanti con l'utilizzo di resine espansive per la frantumazione della falesia, chiodature profonde, taglio della vegetazione, ecc. «Domani verranno resi pubblici tutti i documenti e sarà chiaro che quella che dovrebbe essere una messa in sicurezza ottiene esattamente l'effetto contrario e lo fa negando l'essenza stessa del Parco Naturale: andando contro i principi di sostenibilità ambientale» conclude il consigliere comunale e componente dell'assemblea del Parco di Porto Conte Valdo di Nolfo.
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