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Nomisma boccia gli alberghi «Il futuro è il golf pubblico»
«Alghero, Congressional Park Stadium a Maria Pia l’unica vera svolta sostenibile per il turismo tutto l’anno». All´indomani della presentazione del report di Nomisma interviene il presidente della società sportiva dilettantistica golfistica locale Gian Luca Musilli

ALGHERO – «Mentre l’Amministrazione comunale continua a inseguire l’illusione di nuovi alberghi a Maria Pia, il recente report di Nomisma spegne ogni residuo entusiasmo: non servono più camere, servono più motivi per venire ad Alghero anche fuori stagione. Questa volta a dirlo non sono i soliti urlatori, oppositori del cemento, ma i numeri. Secondo l’analisi, il potenziale ricettivo di occupazione annua dei posti letto nelle strutture alberghiere ad Alghero è fermo ad un misero 24,59%. Tradotto: negli alberghi esistenti i posti letto sono vuoti per oltre il 75% del loro reale potenziale. Aggiungerne altri? Un suicidio turistico, economico, sociale e ambientale in generale».
Eppure, da oltre otto anni, una proposta alternativa nell’area pubblica di Maria Pia esiste. Il progetto si chiama Congressional Park Stadium, e prevede un parco multifunzionale (percorsi podistici, ciclabili, percorsi natura, camminamenti, ecc.) compreso un percorso da golf pubblico, promosso dal presidente della società sportiva dilettantistica golfistica locale Gian Luca Musilli, che ha anche incassato il parere favorevole della Federazione Italiana Golf. «Il golf non è un vezzo elitario ma una leva strategica per attrarre turisti dal Nord Europa durante le stagioni autunno, inverno e primavera – spiega Musilli –. Una leva potente per combattere la stagionalità balneare e creare lavoro stabile».
«Il Congressional Park Stadium rappresenta una scelta moderna contro un’idea vecchia. L’Amministrazione comunale con i rispettivi sindaci, prima Bruno, poi Conoci, oggi Cacciotto, continua a flirtare con l’idea di “camuffare” la realizzazione di nuove strutture alberghiere all’interno di un parco multifunzionale nell’area di Maria Pia. Una foglia di fico urbanistica che non convince più nessuno. Il rischio concreto? Rinunciare al bene pubblico collettivo a favore della privatizzazione per continuare a realizzare nuovi alberghi con annessi stabilimenti balneari privati sulla spiaggia di Maria Pia» sottolinea Musilli.
E intanto si continua ad ignorare una verità assoluta: ad oggi il Congressional Park Stadium è l’unica opzione che risponde davvero alle esigenze di un turismo del futuro, attivo, sostenibile, distribuito lungo tutto l’anno. I molteplici esempi, in Europa e nel mondo, lo certificano già da decenni. Dal grafico comparativo delle ipotesi per il futuro di Maria Pia, che contrappone il parco multifunzionale con percorso da golf vs. parco multifunzionale con nuova ricettività alberghiera, emerge chiara e ben marcata la potenzialità superiore dell’ipotesi Congressional Park Stadium. Il confronto SWOT, tra le due proposte, sgombra il campo da qualsiasi dubbio - avverte il presidente Gian Luca Musilli - Il Congressional Park Stadium si rivela superiore per sostenibilità ambientale, creazione di lavoro stabile, diversificazione dell’offerta turistica, destagionalizzazione turistica, attrazione dei turisti dal Nord Europa, compatibilità con il territorio; «Gli alberghi? Portano con sé un forte impatto ambientale negativo, consumo di suolo, sovracapacità ricettiva, over-tourism stagionale, marginalizzazione dei residenti, rischi speculativi».
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