La comunità di Fertilia è in lutto per la tragica morte di un giovane pescatore Giorgio Giuricin, di 41 anni, il cui corpo è stato trovato questa mattina spiaggiato nel tratto di costa compreso tra Punta Negra e le Bombarde. Ignote per il momento le cause della morte ma è probabile che lo sfortunato sia stato colpito da un malore o sia caduto in mare dalla sua barca mentre tirava su le reti prima che il forte vento di libeccio gonfiasse la furia delle onde. Sgomento nella piccola borgata per questa morte improvvisa che segue a quella di un altro pescatore Nino Massarotto, scomparso due anni fa in mare in seguito ad un malore che lo ha colto anch’egli sulla sua barca. Giorgio Giuricin da sempre svolgeva l’attività di pescatore professionista con la sua barca ma le sue reti non le buttava mai oltre la rada di Alghero. La sua piccola imbarcazione non gli permetteva di andare oltre. E ieri notte probabilmente prima che il maltempo montasse il mare ha deciso di andare a ritirare le reti e chissà forse un malore o una perdita di equilibrio lo hanno colto in fallo facendolo cadere in acqua. L’allarme alla capitaneria è stato dato dagli amici del porto che da ieri non lo vedevano rientrare. La barca si vedeva da lontano ma sembrava stesse andando alla deriva: il presentimento di una tragedia era vivo ed è stato poi confermato. Nelle prossime ore il medico legale fornirà i motivi del decesso ma è probabile la tesi dell’annegamento. Giorgio Giuricin soffriva spesso di emicrania e svenimenti e magari un improvviso malore può averlo colto in fallo mentre con suo verricello a prua era intento ad issare le reti. Dolore immenso per la madre e la sorella Stefy con la nipote Leyla che hanno appreso della dolorosa notizia dai carabinieri e la l’ufficio locale marittimo di Fertilia.