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22 giugno 2025
Nuotatori velocissimi sorprendono i bagnanti
Manifestazione di Alghero dedicata alla Coppa del Mondo paralimpica organizzata dal Progetto AlbatroSS. Commenti, risultati e interviste su un evento che di certo si ripeterà

ALGHERO - L’inconfondibile stile balneare di Alghero è già un bijou per il primo giorno ufficiale dell’estate. Il bel tempo asseconda il sistema e ci mette un sigillo dei suoi rendendo ancor più calorosa l’accoglienza da parte di sportivi, appassionati e curiosi che eretti e costumati sulla battigia del Lido San Giovanni convergono lo sguardo verso il circuito affollato da nuotatori incredibili. Loro sì che hanno tanto da insegnare a chi con l’acqua in generale non instaura un rapporto idilliaco. Gigantesse e titani del fondo paralimpico dai palmares straordinari, arrivano alla spicciolata, attratti dall’imbuto che segna la fine delle fatiche. E le amorevoli cure dello staff griffato Progetto AlbatroSS fanno il resto, andando a soccorrere all’arrivo atleti in piedi e carrozzati con mezzi di locomozione sempre più raffinati e di comodo utilizzo, segno che la tecnologia è a disposizione per chi decide di dare un nuovo impulso alla libertà di movimento sicura e accessibile per coloro che convivono con una disabilità.
Un messaggio esplicito che l’associazione paralimpica turritana coordinata dallo psicologo dello sport Manolo Cattari lancia sia a parole, sia con i fatti, creando sinergie forti con gli enti locali e le istituzioni sportive di riferimento affinché gli steccati mentali vengano definitivamente abbattuti per creare una cultura dell’accoglienza che non faccia differenze. Al di là dei risultati eclatanti ammirati su uno specchio d’acqua che non smentisce le lodi proverbiali decantate nei decenni dai villeggianti che affollano la Riviera del Corallo, i promotori dell’iniziativa sanno di avere le carte in regola per spingersi oltre, disegnando schemi organizzativi sempre più audaci per collocare il nuoto di fondo paralimpico in una dimensione più autorevole, al pari di tante altre discipline, magari con un Primo Campionato Mondiale da fare proprio nella Barceloneta che ormai vanta un feeling duraturo con le nuotate a cielo aperto.
Nel dopo gara fioccano i commenti entusiastici, mentre sul podio più alto si alternano i cinque vincitori: nei 1500 maschili sventola la bandiera venezuelana per tributare i giusti onori a Jose Marichal Ivanosky. Sui 3000 sono tre le categorie in lizza. La svedese Pernilla Lindberg è la più forte nella S11/S14 femminile, mentre la sua collega italiana Xenia Francesca Palazzo domina nella S7/S10. Nell’analoga categoria maschile altro dominio azzurro con Federico Bicelli che ha preceduto Alberto Amodeo. Infine il finnico Nader Khalili è primo nella S11/S14. Il presidente del Panathlon Alghero Antonello Sias riserva il premio fair play all’australiana Hinds Maddison per la simpatia e per aver raggiunto la Sardegna dopo ben 5 voli.
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