Antonio Burruni
23 agosto 2008
Olimpiadi, Day 14: Mix di medaglie per gli azzurri
Nella giornata di ieri, sono arrivate quattro medaglie a rimpinguare il palmares dell’Italia. Oro per Alex Schwazer nella marcia, argento per Mauro Sarmiento nel taekwondo e bronzi per la coppia formata da Andrea Facchin ed Antonio Scaduto nella canoa e per Vincenzo Picardi nel pugilato

PECHINO – Venticinque. Questa la quota che il medagliere dell’Italia (sette ori, otto argenti e dieci bronzi) ha raggiunto grazie alle gare disputate ieri nella quattordicesima giornata della ventinovesima Olimpiade dell’Era Moderna in corso di svolgimento a Pechino. Quattro le medaglie vinte ieri dagli azzurri, equamente divise nei tre ambiti metalli.
La medaglia d’oro è arrivata nella cinquanta chilometri di marcia maschile grazie ad Alex Schwazer. Non certo una sorpresa, visto che il ventiduenne di Vipiteno era inserito nel novero dei favoriti, ma scorrendo le sue conquiste in gara (due medaglie di bronzo ai Campionati Mondiali di Helsinky 2005 ed Osaka 2007), l’oro non era certo assicurato. Invece, il rappresentante del “Gruppo Sportivo Carabinieri Bologna” ha messo tutti in fila. Ha condotto una prima parte di gara rimanendo nel quartetto di testa, per poi attaccare nella seconda parte. Al traguardo, ha chiuso in tre ore trentasette minuti e nove secondi, segnando il nuovo record olimpico. Secondo posto per l’australiano Jared Tallent (3h39’27”), mentre la medaglia di bronzo è andata al russo Denis Nizhegorodov (3h40’14”). Lontani gli altri due azzurri in gara: De Luca ha chiuso al diciannovesimo posto (3’54”47), mentre Cafagna è stato fermato dai giudici di percorso per tre proposte di squalifica. Schwazer è rimasto lontano dal suo personale di tre ore trentasei minuti e quattro secondi, ma ha comunque battuto un altro record. Infatti è cresciuto a Calice, una frazione di Racines in provincia di Bolzano che, con i suoi trentuno abitanti, diventa il paese più piccolo che abbia visto come suo abitante un campione olimpico. Schwazer, che prima di scegliere la marcia, si divideva tra il ciclismo e l’hockey su ghiaccio, è fidanzato da pochissimo con Carolina Kostner, numero uno del pattinaggio su ghiaccio azzurra e portabandiera dell’Italia alle ultime Olimpiadi invernali di Torino 2006.
E nasce in qualche modo sotto il segno dell’amore anche la medaglia d’argento conquistata da Mauro Sarmiento nel taekwondo, “categoria ottanta chilogrammi”. Infatti, il venticinquenne di Casoria, tesserato con il “Gruppo Sportivo Esercito”, dopo aver battuto negli ottavi di finale l’ivoriano Konan per 4-1, ha incontrato e battuto di misura lo statunitense Steve Lopez (2-1). Questi è il fratello di Diana, l’atleta che nella categoria “cinquantasette chilogrammi” ha battuto nella finalina per la conquista della medaglia di bronzo l’azzurra Veronica Calabrese, la fidanzata di Sarmiento. Poi, in semifinale, il campano, allenato da Yoon Soon Cheul, ha avuto ancora la meglio, sempre di misura (6-5), sul britannico Cook (che ha poi perso anche il bronzo contro il cinese Zhu Guo). In finale, l’azzurro ha iniziato bene, andando in vantaggio 2-0, ma ha poi subito la rimonta dell’esperto iraniano Hadi Saei, che si è imposto per 6-4.
Medaglia di bronzo, invece, dalla canoa. Nella specialità “K2 mille maschile”, il ventinovenne padovano Andrea Facchin ed il trentunenne di Augusta Antonio Scaduto, che hanno chiuso la gara al terzo posto, in tre minuti, quattordici secondi e settantacinque centesimi. Oro per la coppia tedesca formata da Martin Hollstein ed Andreas Ihle (3’11”809), mentre l’argento è andato ai danesi Kim Wraae Knudssen e Rene Holten Poulsen (3’13”58). L’accoppiata tra il veneto ed il siciliano, da buone speranze alla squadra seguita dal commissario tecnico Perri, visto che dovranno ancora partecipare alla gara del “K2 cinquecento maschile”.
L’ultima medaglia della giornata è arrivata dalla boxe. Vincenzo Picardi è arrivato imbattuto fino alla semifinale, ma qui ha dovuto cedere nettamente il passo al thailandese Jongjohor, che ha chiuso il match in vantaggio 7-1. Picardi, festeggia comunque un’ottima medaglia di bronzo, mentre il suo avversario si giocherà l’oro olimpico contro il cubano Hernandez, che ha battuto di strettissima misura (9-8) il russo Balakshin.
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