S.A.
11:55
Oltre 12 milioni per le attività sportive in Sardegna
Dal finanziamento dei campionati nazionali di ogni categoria alla sovvenzione delle varie Federazioni sportive, dal supporto agli atleti di elevate doti tecnico-agonistiche al sostegno delle attività non agonistiche degli atleti con disabilità intellettive

CAGLIARI - Oltre dodici milioni di euro per la promozione dello sport in Sardegna: dal finanziamento dei campionati nazionali di ogni categoria alla sovvenzione delle varie Federazioni sportive, dal supporto agli atleti di elevate doti tecnico-agonistiche al sostegno delle attività non agonistiche degli atleti con disabilità intellettive. Sono queste alcune delle misure contenute nella delibera proposta dell'assessora della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Ilaria Portas, approvata dalla Giunta nella seduta di oggi. Con l’atto della Giunta è approvato il Programma degli interventi per lo sviluppo dello sport in Sardegna per l'anno 2025, predisposto con il parere favorevole del Comitato regionale per lo sport in base agli indirizzi e alle direttive generali del Piano Triennale dello sport 2023-2025.
«Il Piano triennale dello Sport è una misura fondamentale per il settore – ha dichiarato l’assessora Portas – ci permette uno sguardo a tutto campo e una valorizzazione di tutti i settori e tutte le fasce di età: professionisti, dilettanti, diversamente abili. La Regione continua a investire nello sport, consapevole che si tratta di una questione imprescindibile per il benessere e salute della popolazione. Ogni euro che investiamo in Sport lo risparmiamo in sanità e questa è la via maestra che dobbiamo seguire».
Il Programma annuale 2025 varato dall’esecutivo presieduto da Alessandra Todde prevede, al netto degli stanziamenti già definiti per legge e degli impegni formali già presi e relativi ai campionati a cavallo tra il 2024 e il 2025, uno stanziamento complessivo di 12.149.969 euro. La delibera specifica, inoltre, che 150 mila euro saranno destinati al sostegno delle attività sportive non agonistiche svolte dai disabili intellettivi, di cui alla L.R. n. 3 del 2008. Qualora in alcune linee di intervento le richieste fossero inferiori rispetto alle risorse stanziate, le eccedenze potranno essere utilizzate per aumentare gli stanziamenti relativi alle linee per le quali dovessero pervenire richieste ammissibili per un importo superiore allo stanziamento. La Giunta ha inoltre apportato alcune modifiche al Piano Triennale dello Sport 2023-2025 sulle quali entro 20 giorni dovrà esprimersi la competente commissione del Consiglio regionale: decorso tale termine il parere si intende espresso positivamente.
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