Chiaro il consigliere regionale algherese Mario Bruno nei confronti del neo assessore alla Sanita regionale: «il centrodestra non si permetta di sprecare l'eredità mascherandosi dietro presunte difficoltà finanziarie»
ALGHERO - «Il nuovo assessore della Sanità ci sveli subito il suo orientamento sul nuovo ospedale di Alghero»: è l'invito che il consigliere regionale del Partito democratico rivolge ad Antonello Liori. «Nella sua prima intervista alla stampa, infatti, il neoassessore afferma, tra le righe, di voler rimettere mano a quanto fissato dal Piano sanitario regionale per le nuove strutture ospedaliere».
«Un passaggio in particolare autorizza a sospettare il peggio – spiega Bruno – cioè quando l'onorevole Liori, parlando del nuovo presidio dell'area di Cagliari, afferma: sono tempi di vacche magre, prenderemo un'altra direzione». Due sono le osservazioni sollevate dal consigliere algherese: «L'ex assessore Dirindin, per cui Liori spende parole dure, tra i tanti meriti ha avuto quello di risanare il deficitario bilancio della sanità regionale: il centrodestra non si permetta di sprecare quest'eredità mascherandosi dietro presunte difficoltà finanziarie».
In secondo luogo, «non vorremmo che la logica delle vacche magre – che spinge a riconsiderare quanto fissato dal Piano sanitario per Cagliari – diventi il grimaldello col quale Alghero e il suo territorio verranno privati di una struttura che la popolazione e il personale sanitario attendono da anni, per la quale il governo di Renato Soru aveva stanziato quasi 80 milioni di euro». «Con grande correttezza – conclude Mario Bruno - l'assessore Liori annuncia di voler dialogare sempre, anche col più fiero avversario e di non voler smantellare la sanità pubblica: i cittadini del nord ovest della Sardegna attendono perciò una parola chiara».