ALGHERO - Tassisti in rivolta ad Alghero. Diciassette operatori algheresi hanno presentato formale esposto alle autorità competenti «per mettere ordine nel settore dell'autoservizio pubblico non di linea», con descrizione dettagliata di targhe, modelli e generalità dei proprietari delle vetture "sotto accusa". «In città - si lamenta la categoria - circolano autovetture con autorizzazioni rilasciate da Comuni compiacenti», in quanto violerebbero la normativa che disciplina i limiti di operatività di taxi e noleggi con conducente.

Tuttavia, non solo all'abusivismo è diretta la dura presa di posizione dei tassisti cittadini, che riportano all'attenzione le polemiche sul caro-prezzi. «Le tariffe sono in linea con la media nazionale, più verso il basso e di molto inferiori a località turistiche concorrenti», dichiarano i tassisti algheresi, dove, peraltro, viene ricordato che dal 2005 i prezzi sono stati concordati e approvati con delibera di Giunta.

La categoria, incrementata di quattro licenze lo scorso maggio (rispetto alle 21 già esistenti), difende l'onestà del proprio operato nonostante qualche «pecora nera»; e invita, piuttosto, i clienti a vigilare sul tipo di auto che dovrà essere necessariamente bianca e con tassametro. Diffidare dalle imitazini.