Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroCulturaLibri › "Accabadora", la Murgia ad Alghero
Sara Alivesi 1 luglio 2009 video
"Accabadora", la Murgia ad Alghero
Presentato ieri ad Alghero l'ultimo libro di Michela Murgia "Accabadora" con la partecipazione di Marcello Fois. Ascolta l'intervista


ALGHERO - Una calda sera d’estate ha fatto da cornice ieri (martedì 30 giugno) al primo appuntamento estivo degli “Incontri con l’Autore”, la rassegna culturale promossa da alcuni anni dalla libreria Il Labirinto. Nel cortile esterno della Facoltà di Architettura ad Alghero, un pubblico numeroso ha accolto entusiasta la scrittrice sarda Michela Murgia, autrice di “Accabadora”, edito da Einaudi e uno dei casi letterari degli ultimi mesi. A raccontare il libro insieme alla Murgia, Marcello Fois, scrittore barbaricino e autore di teatro e televisione.

Fois introduce la discussione parlando di un «romanzo d’esordio» per la giovane di Cabras, nonostante i precedenti libri “Carta de Logu”, “Viaggio in Sardegna” e “Il mondo deve sapere” che ha ispirato il film di Virzì sui call center “Tutta la vita davanti”. Una scelta progettuale verso la forma letteraria romanzata da parte della Murgia rispetto al soggetto: il racconto di una storia attraverso la quale in alcuni tratti il lettore possa identificarsi. Un romanzo, appunto, «sulla maternità – secondo Fois – di formazione, quella di Maria, la protagonista che deve diventare una persona, un’adulta, un essere umano». Anche la scrittura appartiene al genere e quella di “accabadora” è stata definita “cruda, parsimoniosa e poetica”, «mi è costata tre anni di lavoro» ha ammesso la scrittrice.

Alla domanda del collega sulla genesi del libro, Michela ripercorre le tappe della “gestazione”: il concorso della scuola Holden di Baricco con la stesura delle prime cinque pagine della storia e la proposta da parte di un editor di proseguirla in un libro. “Ultima Madre” doveva esserne il titolo ma la parola “accabadora” ha colpito e affascinato la casa editrice sin dal principio. L’accabadora è colei che finisce, che accompagna il destino in un ultimo gesto denso di pietà. E’l’ultima madre: la sua figura nel testo è quella di una sarta, Tzia Bonaria che accoglie Maria, fill’anima, così venivano chiamate le bambine affidate dalla propria famiglia alle donne sterili del paese.

La stessa Murgia è una fill’anima come la protagonista del suo scritto, «ma non c’è nulla di autobiografico, il punto di vista dell’incontro è quello della madre, la storia di una donna sterile di pancia che prende con se’ la figlia di una donna sterile di cuore». Le sfumature della maternità in questo libro che racconta la Sardegna, le sue donne forti e coraggiose o «almeno quelle che hanno influenzato la mia vita» ha confidato la nuova promessa della letteratura sarda in un'intervista a Tga.

Nella foto: Michela Murgia




Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)