«Occorre vigilare affinchè il mercato realizzato recentemente con apposito finanziamento da parte dell’Unione Europea in favore della piccola pesca mantenga la sua destinazione d’uso e non sia dato in concessione a soggetti o imprenditori per finalità diverse»
ALGHERO - «Solamente la marineria algherese, con la sua flotta peschereccia, ci riporta all’idea che Alghero è una città di mare. Il settore della pesca garantisce direttamente un centinaio di posti di lavoro regolarmente assicurati, e una discreta economia indotta legata alla vendita del pescato sia nel civico mercato che nei ristoranti algheresi. E’ quindi necessario difendere e incentivare la pesca perché rappresenta uno degli elementi fondanti dell’identità di Alghero, oltre alla tutela del corallo e dell’aragosta pescati nel suo mare».
Sono le convinzioni che hanno spinto il consigliere regionale algherese Carlo Sechi a presentare una dettagliata interrogazione (firmata anche dagli Onorevoli Uras, M. Zedda, Zuncheddu) all'attenzione dell'assessore all'agricoltura prato e al Governatore Cappellacci, sul nuovo mercato ittico del porto catalano. Qualche giorno fa, infatti, l'amministrazione comunale ha
sospeso la gara pubblica per la gestione della struttura, in attesa di specifici chiarimenti sulla reale possibilità di gestione, da parte degli uffici regionali competenti.
«Occorre vigilare affinchè il mercato realizzato recentemente con apposito finanziamento da parte dell’Unione Europea in favore della piccola pesca mantenga la sua destinazione d’uso e non sia dato in concessione a soggetti o imprenditori per finalità diverse», precisa chiaramente Sechi nell'interrogazione. «Ritengo che la gestione debba rimanere in capo al Comune di Alghero e che solamente i pescatori possano vendere il primo pescato, dietro corresponsione di regolare affitto, alla stregua degli altri operatori dei civici mercati».
Il Comune - sottolinea il politico algherese - dovrà pertanto destinare le risorse necessarie per garantire il corretto funzionamento di questa preziosa e importante struttura, applicando ai pescatori di Alghero i canoni di affitto che non si dovranno discostare dai canoni praticati negli altri mercati civici. Carlo Sechi chiede con forza il rispetto delle finalità dei Fondi del programma Operativo regionale, con i quali è stato realizzato il mercato ittico per la piccola pesca e per sostenere i pescatori algheresi nelle loro richieste.
Nella foto: il mercato ittico di Alghero