ALGHERO - Periodo caldo sul fronte politico in Italia, e Alghero non si discosta molto dal resto del Bel paese, nonostante all'orizzonte si voti "solo" per le Provinciali, probabilmente a maggio. Ma considerato che il mandato del primo cittadino Tedde corrisponde anche con l'ultimo possibile, molte frange che fanno capo all'attuale macroarea di centrodestra iniziano già a sondare gli umori nel territorio, e molti a prendere le distanze dall'attuale gruppo che ha in mano la città (e i malumori di certo non mancano).

In Italia nasce "Generazione Italia", la nuova associazione politica lanciata da Italo Bocchino con la benedizione del presidente della Camera Gianfranco Fini (si presenterà in forma ufficiale il 1° di aprile). Ad Alghero spicca il volo "Generazione Alghero", per oggi un'idea, come lo stesso fondatore Fausto Farinelli precisa, domani un'associazione o forse un comitato, «di cittadini liberi da interessi personali però». Tra le due iniziative, sia chiaro, nessuna corrispondenza diretta, se non l'analogia nel nome di battesimo, e forse il desiderio di entrambi di scardinare logiche precostituite.

Fini e compagni probabilmente daranno il benservito a Berlusconi, con tutto quello che ciò comporta, l'ex presidente del circolo della Libertà cittadino Farinelli, invece, nel suo piccolo, intercetterà le numerose persone escluse dalla perversa logica clientelare (come egli stesso annuncia). Poi spazio alle persone, «perché se ci stai troppo nella politica - sottolinea Farinelli - ti incastrano dentro quel meccanismo della creazione del consenso che ti porta a fare schifezze, ti porta a diventare un vero e proprio razzista sociale».

Prende così forma in città un nuovo modo di concepire la politica. Dopo aver abbandonato Pdl prima e Circoli poi, Farinelli rinasce e promette di far nascere una nuova generazione di politici, insomma. «Generazione Alghero si propone di diventare la lista degli algheresi, fatta dagli algheresi dalla a alla z. I cittadini decideranno il programma che diventerà il programma della città», scrive il fondatore sul nuovo blog che da pochi giorni ha preso forma. I cittadini sceglieranno i candidati consiglieri e gli assessori. Questi una volta che avranno responsabilità di governo andranno dal notaio a firmare un “patto morale” con i cittadini che li hanno eletti. Ognuno di loro (consiglieri ed assessori, oltre che il sindaco) avranno l’onore e l’onere di portare a compimento il programma che tutta la città ha consegnato loro. Pura utopia o realtà? Sarà il tempo a dirlo, il conto alla rovescia per le amministrative è appena cominciato. / FORUM

Nella foto: Gianfranco Fini e Fausto Farinelli