Red
4 luglio 2010
La Asl rassicura le future mamme algheresi
Gli accorpamenti del periodo estivo rientrano nel piano di programmazione ferie degli operatori dell’ospedale. Il presidio continua

ALGHERO - L’Azienda sanitaria locale è vicina alle donne che ad Alghero hanno organizzato il sit-in davanti all’ingresso dell’ospedale civile.
Si tratta di un gesto di sensibilizzazione sociale che non può certo passare inosservato. «Dal canto nostro – precisa la direzione aziendale – c’è la volontà di rassicurare le donne algheresi e le future mamme della città catalana.
«Infatti la Asl, non appena il 16 giugno ha ricevuto comunicazione di conclusione dei lavori della sala operatoria, con annessa la sala parto, al secondo piano dell’ospedale di Alghero, si è attivata per l’acquisto delle dotazioni necessarie ai locali. Ha infatti avviato l’acquisto di arredi e attrezzature attraverso una procedure d’urgenza, affinché la sala operatoria sia messa in condizioni di funzionare nel più breve tempo possibile. Un’operazione questa che restituirà la normale funzionalità alla divisione di Ostetricia che non è mai stata chiusa.
«L’Ostetricia, infatti – proseguono dalla direzione – ha soltanto ridotto l’attività alle sole situazioni di emergenza-urgenza». L’attività della divisione di Ginecologia invece non ha subito modificazioni rispetto all’ordinaria attività dei mesi scorsi e la Pediatria ha proseguito la sua normale attività. Per quanto riguarda poi l’accorpamento di altri reparti, sia all’ospedale civile che al Marino, si tratta di operazioni che sono sempre state effettuate nel periodo estivo.
In questi mesi infatti, all’interno dei reparti ospedalieri, si riducono le attività di ricovero dedicate agli interventi programmati (o di elezione) e si concentra l’attenzione verso l’attività di emergenza e urgenza. La riduzione dell’attività dei singoli reparti permette in questo modo, oltre che la programmazione del piano ferie del personale tra luglio e agosto, anche di realizzare all’interno delle corsie eventuali interventi di manutenzione che non potrebbero essere fatti in presenza dei degenti. «È importante sottolineare – ricorda la direzione aziendale - che saranno sempre garantite le normali attività ambulatoriali e di ricovero non rinviabile».
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