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Red
7 luglio 2010
Assestamento bilancio: incontro Giunta-Sindacati
L’assestamento di bilancio non dovrà tradursi in una serie di tagli indiscriminati. Lo sostengono Cgil, Cisl e Uil

CAGLIARI - «L’assestamento di bilancio, che la Regione si appresta ad effettuare per adeguare le proprie risorse ai diminuiti trasferimenti diretti dello Stato alla Regione in ragione di un PIL nazionale che nel 2009 ha fatto registrare un calo del 5%, non dovrà tradursi in una serie di tagli indiscriminati. In particolare non dovrà penalizzare investimenti nei settori delle politiche per il lavoro soprattutto giovanile, istruzione, formazione e contrasto della povertà».
Cgil, Cisl e Uil nell’incontro di questa mattina con la Giunta regionale hanno sollecitato l’esecutivo a un reale confronto con i sindacati sui possibili tagli e ridimensionamenti programmati dalla Regione – rappresentata dagli assessori Giorgio La Spisa e Franco Manca – all’interno di una riduzione della spesa che regionale che, al momento, l’Assessorato della Programmazione ha quantificato in circa 400 milioni di euro. L’assestamento di bilancio, pur necessario considerata la contingente situazione economica e finanziaria nazionale e internazionale, per Cgil, Cisl e Uil non deve ridursi a una semplice operazione contabile di rimessa a punto delle poste di bilancio , ma deve essere l’occasione per costruire una politica generale sulle entrate accompagnata dall’avvio dei punti immediatamente attuabili dell’accordo Giunta-Sindacati del 4 giugno scorso.
«L’assestamento di bilancio - precisano Enzo Costa – Mario Medde- Francesca Ticca - deve risultare un forte segnale di cambiamento nella programmazione degli interventi, nel funzionamento della macchina regionale, nell’eliminazione degli sprechi e delle disfunzioni interni alla pubblica amministrazione regionale, nell’efficacia e nella celerità della spesa, nell’eliminazione dei residui passivi». I sindacati chiedono che la Regione diventi veramente volano e motore sia della macchina regionale sia di quella privata e delle imprese, mettendo queste ultime in condizione di avere certezza su puntualità dei pagamenti, velocizzazione di bandi e procedure amministrative, infrastrutturazioni adeguate al mercato.
Il sindacato – che si è riservato di esaminare nei particolari le proposte di “tagli” predisposti dalla Giunta e di comunicare le conseguenti osservazioni in un incontro programmato per la prossima settimana – ha chiesto alla Regione che l’assestamento di bilancio non vada ad intaccare le risorse riguardanti lavoro, istruzione e sanità, mentre sia strutturato in modo da favorire un reale e immediato cambiamento nelle politiche e nell’azione di governo, sempre più necessario per rilanciare l’economia della Sardegna, dar respiro allo sviluppo, soprattutto creare opportunità di lavoro per i giovani e tutelare le categorie deboli.
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