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Red
11 ottobre 2010
«All´Asinara va potenziato il ciclo dell´acqua»
Il sindaco Beniamino Scarpa e l’assessore alle politiche per l’Asinara, Francesco Porcu, chiedono un incontro al governatore Cappellacci per sciogliere i nodi sul sistema idrico dell’isola

PORTO TORRES - Migliorare le funzionalità del sistema di distribuzione dell’acqua nell’Isola ed evitare spese inutili per l’esecuzione dei lavori. Il sindaco Beniamino Scarpa e l’assessore alle Politiche per l’Asinara, Francesco Porcu, hanno spedito una lettera al presidente della Regione, Ugo Cappellacci: il primo cittadino e l’assessore vogliono portare all’attenzione del governatore le criticità del sistema idrico, un servizio fondamentale per il decollo turistico dell’isola-parco.
«In questi giorni la Telecom deve iniziare l’interramento delle linee telefoniche all’Asinara con un’opera che prevede la creazione di un canale che da Cala Reale arrivi sino a Cala d’Oliva. Si può immaginare di non ottimizzare questo scavo con il posizionamento delle linee idriche in modo da risolvere il problema dell’acqua?», scrivono Beniamino Scarpa e Francesco Porcu. I lavori già in corso eviterebbero spese inutili per il posizionamento dei tubi della rete idrica, ma questa possibilità, finora, non è prevista.
«Siamo ancora in tempo a farlo: è necessario approfittare dell’opportunità dello scavo della Telecom per posizionare le tubazioni e risparmiare denari sull’ulteriore scavo che dovrà essere fatto nel prossimo futuro», spiega l’assessore alle politiche per l’Asinara, Francesco Porcu. «Per risolvere il problema vorremmo avere un incontro in
tempi brevi con il presidente Cappellacci», aggiunge.
Il ciclo integrato dell’acqua deve essere ridisegnato: nella scorsa stagione estiva il Comune e il Parco dell’Asinara hanno dovuto sopperire all’abbandono del servizio da parte di Abbanoa e hanno scongiurato gli effetti devastanti di una chiusura del Parco assumendosi l’onere e la responsabilità di garantire a proprie spese la continuità del servizio.
«Il sistema idrico dell’isola va potenziato – afferma il sindaco Beniamino Scarpa – perché non possiamo più correre il rischio che in estate il bar, il ristorante e l’ostello debbano chiudere i battenti perché l’acqua non può essere potabilizzata. Senza un’efficiente servizio di distribuzione dell’acqua sarebbe impensabile anche programmare la nascita di altre attività turistiche».
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