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Red
9 novembre 2010
Finanziaria 2011: sindacati insoddisfatti
La Giunta regionale ha avviato le ultime verifiche tecniche sulla Manovra da poco più di 6,8 miliardi di euro che sara´ approvata e inviata al Consiglio regionale

CAGLIARI - «Non adeguati 10 milioni di euro aggiuntivi alle somme stanziate negli anni precedenti per il lavoro, lo sviluppo e le tutele sociali. Alla drammatica situazione economica e sociale, infatti, è indispensabile far fronte dando priorità assoluta alla lotta contro disoccupazione e povertà». Così i Segretari Generali Cgil Cisl Uil Sardegna, Enzo Costa, Mario Medde e Francesca Ticca, dopo la riunione Giunta-Sindacati a Cagliari.
Su circa tre miliardi e 180 milioni di euro di risorse realmente spendibili nel 2011 da parte della Regione, secondo Cgil, Cisl e Uil le somme da mettere in campo, rispetto a due, tre, quattro anni fa – quando ancora la crisi non aveva raggiunto la virulenza di questi mese – devono essere certamente maggiori per poter varare così un programma pluriennale per le politiche attive del lavoro, in modo particolare sulla disoccupazione giovanile, interventi per le aree interne rurali, oltre che per il rafforzamento delle politiche sociali con misure più forti di contrasto della povertà e con politiche di reimpiego dei lavoratori in CIG e mobilità.
«E' una manovra snella che tiene conto del momento di difficoltà dei conti pubblici ma anche della crisi economico-sociale - ha spiegato invece il presidente Ugo Cappellacci -. Stiamo facendo il massimo per razionalizzare la spesa e destinare le non troppe risorse disponibili ad affrontare le principali emergenze, prima tra queste quelle del lavoro e dello sviluppo».
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